La storia di Shayla Mitchell e della sua battaglia contro una brutta malattia
Shayla Mitchell credeva di avere un semplice raffreddore, ma i medici le danno una terribile diagnosi
Le basse temperature sono arrivate e con esse anche tosse, raffreddore e la maledetta influenza. Oggi vogliamo raccontarvi una storia che sta diventando virale sul web, poiché ha lasciato tanta commozione e che ha come protagonista una ragazza di sedici anni di nome Shayla Mitchell. La giovane, un giorno, non si sentiva molto bene e, visti i sintomi, ha pensato di avere una semplice infezione sinusale.
Poiché non sopportava la condizione, chiese a suo padre di accompagnarla al medico di famiglia, per un semplice controllo. Purtroppo, dove i vari controllo prescritti, Shayla ha scoperto di avere un’infezione al seno. Era una notizia del tutto inaspettata e del tutto spaventosa. Si è poi scoperto che si trattava di un tumore canceroso, che si stava diffondendo per tutto il torace. Uno dei suoi polmoni era completamente compromesso e la situazione appariva piuttosto grave. Papà Tom, dopo quella sconvolgente notizia, decise di portare la sua bambina a cena fuori, per cercare di farla distrarre. Metabolizzare ciò che stava per aspettarli, non era affatto facile. I medici, nei giorni seguenti, informarono entrambi che Shayla era affetta dalla malattia di Hodgkin. Tom ha cercato di dare coraggio alla sua bambina, ma non riusciva nemmeno a trovare le parole, per dirle che sarebbe andato tutto bene. E’ rimasto accanto a lei ogni giorno, dentro le mura di quell’ospedale, mentre vedeva la sua unica ragione di vita, combattere quell’orribile tumore. Trasfusioni, chemioterapie, radiazioni, cure di antibiotici, erano all’ordine del giorno. Purtroppo, dopo il primo ciclo di chemio, il cuore di Shayla ha ceduto e il team medico si è ritrovato costretto ad installare un pacemaker.
Il modo in cui la sedicenne lottava per la vita, dava a tutti qualche speranza.
“Le ho tenuto i capelli mentre vomitava, la mano mentre dormiva, ho pianto con lei, era tutto un incubo”, ha raccontato il suo dolce papà.
Poi arrivò quel maledetto giorno in cui i medici lo informarono che non c’era più nulla da fare per la sua bambina.
“Come diavolo avrei avuto il coraggio di dire a mia figlia che stava per morire? Una volta ho sentito una citazione: come può un uomo essere coraggioso se ha paura? Ma sapevo che per lei avrei dovuto trovare il coraggio. La nostra conversazione non è stata come mi aspettavo… è stata magica. Lei mi ha parlato di me, della vita, di quanto io fossi coraggioso. Era stanca, aveva combattuto per così tanto tempo… poi l’ho guardata negli occhi e ho capito che per tutto quel tempo, lei non era stata coraggiosa per se stessa, ma per me…”
Qualche giorno dopo Shayla ha perso la sua battaglia e ha deciso di non soffrire più, si è lasciata andare. Suo papà da quel momento ha creato un’associazione per aiutare tutte le persone che stanno combattendo contro il tumore. Ha cambiato la sua vita, lottando ogni giorno con il solo obiettivo di supportarli.
RIP in pace piccola grande guerriera ♥.
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