Le dicevano “Sono i dolori della crescita”, la famiglia di questa ragazza fa però una scoperta agghiacciante

La madre l'ha portata dal medico, ancora convinta che si trattasse di dolori temporanei, magari collegabili alle attività sportive

“Stai crescendo, è normale”. Quante volte abbiamo sentito queste parole quando eravamo ragazzini e ci trovavamo tipicamente in quella fase di sviluppo in cui abbiamo sofferto i cosiddetti “dolori della crescita”. Ebbene, non è davvero sempre e solo così. Una giovane britannica di 11 anni, Ivie Adams, ha iniziato a lamentare frequenti dolori alle gambe, ma ha scoperto qualcosa di agghiacciante.

Ivie Adams, dolori alle gambe

I suoi genitori e parenti pensavano fossero, appunto, i dolori della crescita e hanno sottovalutato i suoi segnali. Tuttavia, la giovane era affetta da un raro tumore osseo che poteva rivelarsi mortale. Nuova paura sbloccata, ma tant’è: i dolori vanno sempre controllati a dovere e mai sottovalutati.

La storia proviene da Sittingbourne, nel Kent, dove i familiari della ragazza hanno deciso di condividere l’esperienza per sensibilizzare altri genitori e individui sui sintomi del cancro osseo. La undicenne ha cominciato a manifestare i primi problemi alla gamba nel maggio dello scorso anno, ma tutti attribuivano tali sintomi alla normale crescita degli arti, comuni tra i bambini tra i 4 e i 12 anni, soprattutto di sera e di notte.

Tuttavia, l’allarme è scattato quando la ragazza ha iniziato a svegliarsi di notte a causa di intensi spasmi. Non poteva essere normale e accettabile tale situazione. A quel punto, la madre l’ha portata dal medico, ancora convinta che si trattasse di dolori temporanei, magari collegabili alle attività sportive della ragazzina. A questo punto arriva la scoperta scioccante.

Gli esami hanno rivelato che la ragazza aveva un tumore di 26 cm che si sviluppava nella gamba. I medici hanno diagnosticato il corpo maligno in corrispondenza dei nervi periferici, un raro sarcoma dei tessuti molli, spesso aggressivo.

La ragazza ha affrontato da subito la chemioterapia e successivamente un intervento chirurgico radicale per rimuovere l’osso. L’intervento, come previsto, si è rivelato cruciale. La diagnosi precoce della malattia, avvenuta due mesi dopo l’inizio dei sintomi, è stata fondamentale e la ragazza è ora tornata a scuola e si sta riprendendo. I medici hanno optato per la sostituzione dell’articolazione del femore all’altezza dell’anca e del ginocchio con impianti artificiali. I parenti della ragazza hanno dichiarato al ‘Daily Mail’:

Vogliamo sensibilizzare le persone sui sintomi del cancro osseo e aiutare tutte le famiglie che si trovano ad affrontare ciò che abbiamo vissuto noi.