Le donne guadagnano meno degli uomini, ma non in questo Monopoly
Le donne guadagnano meno degli uomini nella vita reale ma non in questo Monopoly: ecco una bella novità del gioco in scatola
Nuova e singolare variante del Monopoly: arriva Miss Monopoly. Di varianti ce ne sono tantissime, ma l’ultima ha una marcia in più: il gioco di famiglia vuole parlarci di parità fra i sessi e sul tabellone porta scienziate, imprenditrici e inventrici. Cosa cambia, però, dal gioco tradizionale?
Dopo il Monopoly dedicato agli animali, quello con carta di credito, ma anche le edizioni speciali per gli 80 anni, eccone una dedicata alla parità di genere. Cos’ha di diverso questo gioco da tavolo?
Prima di tutto, il tabellone: in Miss Monopoly le proprietà immobiliari (i terreni su cui poi costruire case e alberghi) sono sostituite da invenzioni realizzate da donne importanti della Storia. Qui troveranno spazio, per esempio, i biscotti con le gocce di cioccolato e il Wi-Fi, tutte cose create e ideate da donne. E ancora: la macchina del gelato inventata da Nancy Johnson, il modello di DNA di Rosalind Franklin, il body contenitivo di Sarah Blakely o il sistema di agopuntura di Andra Cao per lenire i sintomi del mal di schiena.
Ma c’è di più: diversamente da quanto accade nella vita reale, in Miss Monopoly le donne guadagnano di più degli uomini in quanto beneficeranno di speciali vantaggi. Tuttavia, non si tratta di sfavorire gli uomini per il loro sesso, altrimenti cadrebbe la questione della parità dei sessi: se gli uomini giocano bene, potrebbero riuscire a guadagnare altrettanto.
Per lanciare questa edizione del Monopoly, poi, Hasbro ha pensato anche bene di lanciare un progetto grazie al quale finanzierà e gratificherà giovani inventrici e imprenditrici in tutto il mondo, grazie a un finanziamento di 20.580 dollari. Le beneficiarie sono:
- Sophia Weng, 16 anni, Connectictut: ha inventato uno strumento capace di scovare le doline prima che si manifestino
- Gitanjali Rao, 13 anni, Denver: ha inventato un sistema abbordabile per tutti per trovare tracce di piombo nell’acqua potabile
- Ava Canney, 16 anni, Irlanda: ha inventato uno spettrometro che misura la quantità di colorante presente nelle caramelle e nella soda