Migliorare l’autostima con l’app che ti fa i complimenti (a pagamento)

C'è un'app pensata appositamente per migliorare l'autostima. A pagamento, riceverai tutti i complimenti di cui hai bisogno.

Ricevere complimenti quando se ne ha più bisogno è uno dei modi migliori per migliorare l’autostima. Perché spesso siamo proprio noi stessi ad affossarci, a non credere nelle nostre possibilità, in quello che potremmo e sapremmo fare. Sappiate che se intorno a voi tutti sono così aridi da non dispensare complimenti quando fate qualcosa fatto bene, c’è un’app che lo fa al posto loro. A pagamento. Ma sono dettagli.

Ricevere complimenti

Arriva direttamente dalla Cina, paese con cui l’Italia ha recentemente stretto numerosi accordi, l’app social che aiuta a migliorare la propria autostima. Si chiama “kua kua qun” e gira sul Whatsapp cinese, il WeChat. Come funziona questa applicazione che dispensa complimenti a destra e a sinistra per la gioia di chi si sente sempre insicuro e ideale per migliorare la stima e la fiducia in se stessi?

Innanzitutto è un’app a pagamento, che permette all’utente di entrare nei cosiddetti “gruppi di lode“. Per un minuto verremo inondati da complimenti di ogni sorta e genere. Il gioco dura poco, però. E quando finisce, se vogliamo ancora farci dire quanto siamo belli e quanto siamo bravi, dobbiamo pagare di nuovo.

Migliorare l'autostima

Come sono nati i gruppi kua kua

I gruppi kua kua che dispensano complimenti a pagamento sono nati nei campus universitari. Qui gli studenti, presi magari dallo sconforto di non riuscire a superare gli esami, hanno deciso di creare dei veri e propri gruppi di aiuto, dove ritrovare la motivazione e la spinta per andare avanti e non abbattersi alle prime difficoltà. Perché tutti abbiamo bisogno di qualcuno che ci ricorda che ce la possiamo fare.

Dall’aiuto tra studenti a business il passo è stato decisamente breve. Ci sono dei gruppi con anche più di 500 persone. Decisamente tante. Chissà se arriverà anche in Italia. A volte è bello sentirsi apprezzati. Anche se, alla fine, come sui social, tutto è finto!