Le parole inglesi che si usano in Italia. E si usano male

Le parole inglesi che si usano in Italia, ma che noi italiani, nella maggior parte dei casi, utilizziamo in modo non appropriato

Sono tante le parole inglesi che si usano in Italia. Così come le parole francesi e anche qualcosa di spagnolo, ma non solo. È normale ricevere contaminazioni straniere. Cosa meno normale è stravolgere il significato del termine originale. Sono tante le parole straniere che usiamo, ma usiamo malamente.

parole inglesi

Quante sono le parole inglesi che anche voi usate ogni giorno? Mail, like, follower, solo per citare termini che usiamo su internet. Ce ne sono davvero tantissimi. Siamo sicuri di pronunciare bene le parole inglesi che usiamo ogni giorno? E siamo sicuri di riuscire anche a dar loro lo stesso significato che hanno nella lingua originale.

Babbel, la app leader per l’insegnamento delle lingue online, ha stilato un elenco delle parole che nella lingua d’origine hanno un significato e noi lo stravolgiamo completamente.

  • Autostop: lo diciamo praticamente solo noi, perché nei paesi anglosassoni si dice hitchhiking.
  • Camping: è un termine che noi usiamo per dire che andiamo in campeggio, ma gli inglesi dicono campground, perché camping è l’azione di fare campeggio, non il posto dove farlo.
  • Zapping: alzi la mano chi non fa mai zapping, ovvero chi non cambia in maniera quasi ossessivo compulsiva i canali della televisione. Il termine inglese per definire questa abitudine, però, è channel hopping. Zapping significa muoversi all’improvviso.
  • Playback: quando i cantanti usano una registrazione facendo finta di esibirsi dal vivo. Peccato che in inglese si dica lyp-synch e playback significa riascoltare un pezzo di brano tornando indietro.
  • Pressing: si usa nello sport, per dire l’azione di un giocatore che pressa un avversario con la palla. Pressing però significa urgente. Mentre per dire che stiamo facendo pressione si dice to put pressure on someone.

parole inglesi che si usano in Italia

Non solo parole inglesi

Ci sono anche parole francesi e spagnole che utilizziamo in modo non corretto:

  • Movida: in italiano usiamo questo termine per indicare una vita notturna decisamente animata in una località dove si è soliti fare festa grazie a locali e club. In spagnolo, invece, è il clima vitale tipico degli anni Ottanta, dopo il ritorno della democrazia. Come la intendiamo noi, invece, si dice vida nocturna.
  • Abat-jour: in italiano usiamo questo termine per indicare la lampada che teniamo sul comodino. Ma in francese indica solo il paralume. La lampada sul comodino si chiama lampe de chevet.