Sara Geurts, la ragazza con la sindrome di Ehlers-Danlos: ha 29 anni ma ne dimostra 60
Il suo nome è Sara Geurts e oggi la sta storia è diventata un’ispirazione per tutte le donne che non si sentono belle e che non riescono ad accettare il proprio corpo. Sara ha 29 anni ed è affetta da una rara condizione: la sindrome di Ehlers-Danlos. Si tratta di una malattia che colpisce il tessuto connettivo e che causa la perdita di elasticità della pelle.
La pelle cadente la fa sembrare una persona anziana e non di certo una trentenne. Ma questa guerriera non si è mai persa d’animo. Inizialmente si vergognava e si nascondeva poi, con il tempo, ha imparato ad accettarsi e a mostrasi agli altri per quella che è. Oggi è seguita da ogni parte del mondo e la sua pagina Instagram conta quasi 100 mila follower.
Ogni giorno Sara tiene i suoi fan aggiornati con nuovi post. Purtroppo, questa rara condizione, porta con se anche molti problemi di salute.
Lo scorso anno, Sara ha raccontato di essersi recata in ospedale ben dieci volte nell’arco di soli due mesi. Ha avuto bisogno di urgenti cure ed è stata costretta a letto per sei settimane.
La giovane soffre anche di problemi allo stomaco, che spesso le comportano perdite improvvise di peso.
Continuerò a lottare con tutte le mie forze. Farò del mio meglio per essere sempre positiva, paziente, vulnerabile e continuare ad amare il mio corpo.
L’aggressione di Sara Geurts e della sua compagna Bri
Gli ultimi post di Sara risalgono allo scorso mese di luglio. Purtroppo lei e la sua compagna, Bri, sono state vittime di un’aggressione. Entrambe hanno riportato una commozione e diversi ematomi.
La vicenda è stata molto scioccante per la 29enne ed ha voluto ringraziare pubblicamente tutte quelle persone che si sono preoccupate e che l’hanno sostenuta.
La suocera di Sara ha creato una pagina GoFoudMe per chiedere un aiuto per le cure mediche della ragazza. Esami medici che dovrà affrontare probabilmente per tutta la vita.
Al momento non esistono cure efficaci contro la sindrome di Ehlers-Danlos. È molto importante condurre una vita cauta, senza fare sport o movimenti che possano comportare complicanze per tendini e cute. Sottoporsi a ecocardiografie frequenti, a causa del possibile allargamento dell’aorta toracica e a continue visite dall’oftalmologo, dall’oculista e dal dentista.