Vietato fumare all’aperto in Svezia
In Svezia dal 2019 sarà vietato fumare anche all'aria aperta. Stretta sulle bionde!
Vietato fumare. In tutto al mondo aumentano i cartelli che impediscono ai fumatori di accendersi una sigaretta. Non si può più fumare nei locali pubblici, negli ospedali, nelle scuole, nei parchi frequentati dai bambini. Ed è sconsigliatissimo fumare in casa o in automobile, soprattutto in presenza di bambini o di donne in dolce attesa. Il fumo ha sempre più le ore contate. In Svezia, ad esempio, dal 2019 non si potrà nemmeno più fumare all’aria aperta.
Il paese scandinavo rende il fumo sempre più impossibile. Anche perché sappiamo bene tutti che fumare fa male. Fa male a chi si accende la sigaretta e a chi gli sta vicino. Il fumo passivo è altrettanto pericoloso. E lo è anche il fumo di terza mano, quello che intrappola particelle potenzialmente pericolose sui muri, sui tessuti, addosso alle persone.
In Svezia si cerca di far perdere il vizio proibendo il fumo anche all’aria aperta. Non riuscendo a convincere i fumatori a smettere con le tante campagne di sensibilizzazione che ormai si fanno in tutto il mondo, le autorità hanno deciso dal primo luglio 2019 di estendere il divieto di fumo già esistente in bar e ristoranti anche ai parchi gioco, alle banchine di attesa nelle stazioni ferroviarie, ai ristoranti all’aperto e all’ingresso di altri luoghi.
La decisione è stata presa dal Parlamento che ha già approvato una legge passata con 142 voti favorevoli e 120 contro. Si potrà fumare solo nelle aree fumatori stabilite, che si trovano in tutti i luoghi di lavoro e luoghi pubblici.
Ma la Svezia sogna in grande. Entro il 2025 vuole diventare un paese sigarette free, un paese in cui nessuno più si accede una sigaretta. Mettendo a rischio la propria salute e quella di chi gli sta vicino.
I dati del 2016 indicano che in Svezia solo l’11 per cento della popolazione (sono 10 milioni gli svedesi) fuma con regolarità tutti i giorni. Il 10% lo fa solo occasionalmente.