Lato B: l’intimo giusto in base al tipo di sedere
Quadrato, a cuore, ad A, a V o tondo: com'è il tuo lato B?
Il lato B è un tema spinoso per tutte le donne, soprattutto per le signore mediterranee che tendono ad avere fianchi decisamente importanti. Siamo fatte così, che ci volete fare?
E dopo l’arrivo del primo figlio il nostro sedere di norma lievita un po’. Per fortuna abbiamo esempi famosi, di donne che sul proprio “sedere” hanno costruito una carriera, da Kim Kardashian a Jennifer Lopez. Sono due signore bellissime, una di talento e l’altra decisamente meno, ma non venitemi a dire che hanno un lato B armonioso.
Se per voi quindi guardarvi allo specchio e soprattutto trovare sempre i pantaloni giusti è un problema, dovete assolutamente seguire i consigli del dottor Matthew Schulman, che ha identificato cinque diversi tipi di sedere. Secondo il chirurgo di New York, la forma diversa dipende da diversi fattori. Ovviamente, c’è una predisposizione (ci basta guardare com’è fatta mamma per capire di che morte morire). Comunque gli elementi che determinano la forma sono la posizione del bacino, l’osso dell’anca, la grandezza dei muscoli e il modo in cui questi si collegano al femore.
Ora vediamo quindi insieme quali sono questi 5 sederi e soprattutto quale intimo è più adatto.
Lato B squadrato
Non è sicuramente il lato B più armonioso: la forma squadrata indica un sedere decisamente spigoloso. In questo caso i nostri fianchi sono dritti, quasi perpendicolari al pavimento. Che cosa si può indossare? È tipico delle donne molto magre. Evitate la biancheria alta (compreso lo slip del bikini) e preferite i tanga e i perizoma. No anche alle mutande elasticizzate sulla coscia e alle culotte.
Lato B a V
Il sedere a V è quello che ha una forma quasi triangolare, perché la linea che congiunge il bacino all’anca curva all’interno. È comune a chi è molto alto e ha spalle larghe (le nuotatrici, per esempio, spesso hanno un lato B di questo genere). Che intimo usare? Sono consigliabili le mutandine a vita alta, le culotte e in generale degli slip non molto sgambati. Cercate di ridare equilibrio alle forme.
Lato B ad A
Questo è uno dei lati B più comuni in assoluto, soprattutto tra noi italiani. Quello ad A è tipico di chi ha un fisico a pera, ovvero tende ad allargarsi appena sotto le anche. In linea di massima è associato a quei fisici che hanno gambe un po’ grosse, soprattutto cosce abbastanza robuste. Che intimo utilizzare? Sempre per la logica di giocare con i contrasti per riequilibrare le forme, avete bisogno di biancheria sgambata, affinchè non metta in risalto quei cm in più depositati proprio lì. Via libera a tanga, bikini, slip in pizzo elasticizzato.
Lato B tondo
Un bel mappamondo vi sporge dietro? Sappiate che J. Lo lo ha addirittura assicurato. È sicuramente un sedere importante, ma è anche sinonimo di femminilità e sensualità. Come comportarsi? Evitate l’intimo mini. Avete bisogno di qualche cm di tessuto in più perché sia coperto nel modo giusto e soprattutto è meglio scegliere materiali elasticizzati. Potete poi sfoggiare qualsiasi taglio, purché stiate sempre attente ad evitare la biancheria che tende a scivolare a metà del gluteo, magari perché un po’ usurata dal tempo e dai lavaggi.
Lato B a cuore (rovesciato)
Questo è il lato B per eccellenza, il più bello e armonioso. Pensiamo a Michelle Hunziker o a Belen Rodriguez (beate loro). Le natiche belle tonde sono rivolte verso il basso, quindi favorite l’intimo a gamba bassa e ovviamente anche con la vita bassa. Attenzione se il cuoricino non è tonico, avete bisogno di modelli che non siano troppo molli per sostenere i glutei proprio sotto al solco.
Foto Crediti: betterbuttchallenge.com; zetaboards.com; huffingtonpost.com