La depressione post partum non curata è pericolosa

Cosa succede in caso di depressione post partum non curata? Se i sintomi non vengono riconosciuti in tempo, la situazione si potrebbe fare molto più grave!

La depressione post partum non curata è un pericolo. E lo in primo luogo per la mamma. Ma anche per il suo bambino. Bisogna intervenire in tempo, per aiutare la donna ad affrontare un problema che sembra insormontabile, ma che, con il giusto aiuto e il corretto supporto, si può superare.

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In Italia sono 100mila le donne che soffrono di depressione post partum ogni anno. E anche gli uomini ne possono soffrire. Ma quanto ne sappiamo di questa patologia?

Cause della depressione post partum

Le cause ancora non si conoscono nello speficico. Gli esperti sottolineano che ci sono fattori fisici ed emotivi che possono favorirne l’insorgenza. Il fatto che il corpo della donna, dopo il parto, sia ancora in preda a squilibri ormonali gioca un ruolo fondamentale, alterando l’umore e i cicli di sonno e veglia. Anche la famigliarità o disturbi a livello psichico possono rappresentare dei fattori di rischio.

Come si riconosce

La depressione post partum non è facile da riconoscere. Chi ne soffre di solito non ammette di stare male. E chi sta accanto alle neo mamme non se ne accorge, perché i sintomi sono subdoli:

  • cambi d’umore improvvisi e repentini
  • insonnia
  • perdita di appetito
  • mancanza di energie
  • tristezza
  • pianto frequente
  • problemi di memoria
  • problemi di concentrazione
  • isolamento
  • scarso interesse per il neonato

Depressione post-partum in Italia

Cure per la depressione post partum

Curare le depressione post partum è fondamentale, per non aggravare i sintomi depressivi che possono portare anche all’autolesionismo. Ovviamente bisogna andare subito dal medico se si individuano questi sintomi dopo la nascita. Di solito il consiglio è quello di farsi seguire da uno psicologo o da un medico specializzato in depressione. La psicoterapia è il trattamento più utile, ma si può seguire anche la terapia farmacologica a base di antidepressivi, antiansiolitici, antipsicotici, stabilizzatori dell’umore.

Recentemente è stato sviluppato dall’azienda farmaceutica Sage Therapeutics un farmaco, lo Zulresso, a base di brexanolone, simile all’allopregnanolone, steroide naturalmente presnete nel nostro corpo che modifica gli stati di attivazione dei neuroni. È un farmaco antidepressivo che aiuta a rallentare l’attività dei neuroni, riducendo ansia e depressione. Al momento, però, è disponibile solo negli USA.