Il libro della nanna per far addormentare i bambini

Il libro della nanna per far addormentare i bambini: ecco i consigli per non impazzire quando è il momento di andare a dormire

Il libro della nanna è un utile strumento per tutte le mamme e per tutti i papà che hanno dei problemi con il sonno dei loro bambini. Farli addormentare, specialmente quando sono piccolissimi, può essere impresa ardua, ma con qualche accorgimento possiamo rendere la routine del sonno più tranquilla per tutti.

Il libro della nanna

Ci sono tanti libri che parlano del sonno dei bambini. Anche perché si tratta di un argomento tanto delicato quanto importante. Vi siete mai chiesti come funziona il sonno dei più piccoli? E quali sono i metodi per farli addormentare che funzionano davvero? Tante domande affollano la mente dei neo genitori, ma anche di nonni, fratelli e sorelle maggiori, baby sitter, che hanno a che fare con la nanna dei bambini.

Il pediatra Alberto Ferrando ha deciso di rispondere alle domande più comuni che si pongono i genitori e tutti coloro che hanno a che fare con il mondo dell’infanzia. Lo fa ogni giorno per lavoro. E ha deciso di scrivere le risposte nero su bianco, nel suo libro “Il libro della nanna – Cosa sapere e cosa fare per il sonno felice del tuo bambino” (Edizioni Lswr).

L’esperienza di più di 40 anni del medico pediatra dà suggerimenti utili per capire quanto deve dormire un bambino, come deve dormire un bambino, come preparare la cameretta perché sia adatta, come rendere sicura la nanna dei neonati. E ancora, i diversi metodi del sonno e consigli e suggerimenti in base al carattere e al temperamento del bambino, oltre che alle abitudini di mamma e papà.

Ho scritto questo libro perché, nel corso della mia attività professionale, ho visto tanti genitori stanchi e demoralizzati dalla troppa mancanza di sonno e dalla frustrazione di non capire e di non riuscire a soddisfare il loro bambino. Genitori che hanno tentato di tutto per far addormentare il piccolo, non sempre riuscendocicon conseguente avvilimento e, talora, alterazione del rapporto di coppia. Se un bambino non dorme, spesso l’equilibrio della famiglia ne risente molto”.