La storia di Lizz e Matt

"Non avrei mai immaginato che le persone mi avrebbero dato dei consigli o che mi avrebbero aiutato in questo processo ... mi aiutano ogni giorno".

Matt e Liz erano una coppia perfetta. Tutti, amici e parenti, invidiavano il grande amore che li legava. Si sono conosciuti alle superiori e dopo anni di fidanzamento, in cui nulla è mai cambiato, si sono sposati. Non passò molto tempo, prima che Liz scoprì di aspettare un bambino. Una notizia meravigliosa per i due novelli sposi.

Durante la gravidanza, Liz decise di aprire un blog, in cui raccontare passo passo tutta la sua esperienza. Questa è una cosa molto comune al mondo d’oggi, mettersi in contatto con il mondo del web, in cerca di consigli da parte di altre mamme. Verso la fine della gravidanza, i medici hanno scoperto che Liz aveva una quantità insufficiente di liquido amniotico e le hanno dato cinque settimane di riposo, tre delle quali è stata ricoverata in ospedale. Poco dopo i medici scoprirono anche che il bambino aveva il cordone ombelicale intorno al collo e che la sua frequenza cardiaca era scesa, così decisero di farlo nascere subito con un taglio cesareo. Dopo la nascita, Madeline, una femminuccia, è stata portata via per i dovuti controlli e Liz è stata riportata nella sua stanza. La mattina successiva, un’infermiera informò i due genitori che potevano vedere la piccola. “Ricordo gli occhi di mia moglie. Liz era eccitatissima. Si alzò dal letto, pronta a correre dalla nostra bambina, ma all’improvviso mi guardò e mi disse: mi sento stordita, Poi cadde a terra”, ha raccontato Matt.

“Mia moglie era morta. Così, all’improvviso, in modo inaspettato. “Aveva un coagulo di sangue nella gamba che le arrivava fino ai polmoni e bloccava entrambi i passaggi nei polmoni.”

Matt era distrutto, non aveva la minima idea di come sarebbe sopravvissuto senza l’amore della sua vita e come avrebbe fatto a crescere da solo la loro bambina. Un giorno si ricordò del blog di sua moglie e senza sapere perché, decise di aprirlo. Da quel momento iniziò a scrivere ciò che gli era successo e a chiedere consigli.

“Non avrei mai immaginato che le persone mi avrebbero dato dei consigli o che mi avrebbero aiutato in questo processo … mi aiutano ogni giorno. Volevo dirvi GRAZIE”.

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