Che fine ha fatto Alessandro Mara? Scopriamo cosa fa oggi il cantautore

Alessandro Mara diventa popolare nella seconda metà degli anni novanta grazie a un paio di partecipazioni a Sanremo

Alessandro Mara diventa molto popolare grazie a una manciata di partecipazioni al Festival di Sanremo nella seconda metà degli anni novanta. Ripercorriamo le tappe salienti della sua carriera e scopriamo cosa fa adesso.

Alessandro Mara, Sanremo

Alessandro Maraniello, in arte Alessandro Mara, nasce a Finale Emilia, il 13 luglio del 1973. Fa il suo esordio qualificandosi alle selezioni di Sanremo Giovani con il brano Chiara.

Pochi mesi dopo, nel 1996 è all’Ariston con Ci sarò. Entrambi i brani ottengono un buon riscontro di consensi e vendite. Esce così dopo Sanremo, il suo primo album, intitolato semplicemente Alessandro Mara.

L’anno dopo torna a Sanremo con Attimi in qualità di aspirante big, ma viene eliminato. Esce il suo secondo album Amarsi cos’è prodotto e distribuito da Eros Ramazzotti. Il disco però è un flop commerciale.

A volte volo

Alessandro Mara

Dopo qualche anno di silenzio nei quali Alessandro diventa avvocato, nel 2002 arriva il suo terzo album A volte volo, ma anche questa volta passa inosservato al grande pubblico.

Alessandro intanto, firma un paio di brani per Fausto Leali e in Svizzera, nel Canton Ticino, lancia il MaraMeo Festival, una sorta di Zecchino D’Oro che riscuoterà un buon successo di pubblico per una decina d’anni.

Nel 2004, decide di far fruttare i suoi studi e mette da parte la carriera musicale, per dedicarsi ai contratti di compra vendita immobili, sempre nel Canton Ticino, ma anche in Italia. Nel 2013 ad esempio si occupa dell’affitto dello stadio da parte della Reggiana Calcio.

Senza rimpianti

Alessandro attualmente vive a Riva San Vitale, in Svizzera, con la moglie Laura e il figlio Federico. In una recente intervista al sito tio.ch. è tornato a parlare della sua carriera come cantante: “Sono orgoglioso del mio percorso artistico soprattutto perché l’ho fatto nel periodo giusto”.

“L’era digitale ha portato sicuramente dei vantaggi, ma ha anche illuso sul fatto che registrare un disco sia facile. Questo aspetto mi ha convinto che forse la musica non era quello che volevo fino in fondo”.

E ancora “In Ticino mi sono realizzato professionalmente, quindi devo molto a questa terra. Oggi ho il mio studio di consulenza fiduciaria e immobiliare a Melide e non ho rimpianti”.