Che fine hanno fatto gli Skiantos? Scopriamo cosa fa oggi la band

Gli Skiantos sono l'emblema del rock demenziale italiano, hanno influenzato tantissimi artisti

Gli Skiantos sono uno dei gruppi seminali del punk italiano e della musica così detta demenziale e con il loro stile, ironico e irriverente, hanno ispirato tantissimi artisti, Luca Carboni, Elio e le Storie Tese, Vasco Rossi, tanto per citare i più illustri.

Ripercorriamo la loro storia, che continua ancor oggi, nonostante la scomparsa del loro leader Roberto Freak Antoni.

Skiantos, gli inizi

Gli Skiantos, nascono a Bologna nel 1975, capitanati da Roberto Freak Antoni. Due anni dopo, decidono di incidere un album in una sera, con una performance totalmente improvvisata. Il risultato è Inascoltabile, il loro primo album, con il quale attirano l’interesse della Cramps Records.

In pieno boom punk, il gruppo da così alle stampe Mono tono, che contiene alcuni dei loro brani più celebri, come Eptadone e Largo all’avanguardia. Un anno dopo è la volta di Kinotto, con la geniale Mi piaccion le sbarbine.

Nel 1980 Roberto Freak Antoni in polemica con la casa discografica che vorrebbe portarli a Sanremo, lascia la band. Gli Skiantos, guidati da Stefano “Sbarbo” Cavedoni pubblicano Pesissimo, album che segna lo scioglimento del gruppo.

Signore dei Dischi

Skiantos

Gli Skiantos, tornano insieme nel 1984 per l’album Ti spalmo la crema, che esce per la CGD Records di Caterina Caselli. Un album di cover, che nelle intenzioni della Caselli avrebbe portato la band in classifica, cosa che non avviene.

Tre anni dopo, per Targa/Bollicine esce Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti, con la hit Sono un ribelle mamma, che riporta gli Skiantos all’attenzione generale ma non al successo degli esordi.

Nel 1989 è la volta di Troppo rischio per un uomo solo, col singolo Non voglio più. Ma è nel 92 con Signore dei dischi, trainato dal singolo Italiano terrone che amo che gli Skiantos tornano in auge. E anche il successivo album del 93 Saluti da Cortina, vende discretamente.

Gli ultimi anni

Skiantos

Rivalutati anche dal successo avuto da Elio e le Storie Tese, gli Skiantos tornano con un doppio album nel 1999, Doppia Dose, con duetti con artisti del calibro di Vasco Rossi, Lucio Dalla, Samuele Bersani. Nel 2004 e 2005 sono la resident band del programma Colorado Caffè.

Esce così l’album Sogno improbabile. Mentre di 4 anni dopo è Dio ci deve delle spiegazioni, ad oggi l’ultimo lavoro di inediti della band. Nel 2012 Roberto Freak Antoni lascia il gruppo a causa di una malattia che lo porterà via due anni dopo.

Evacuazioni è l’ultimo singolo con la sua voce che esce dopo la morte. In questi ultimi anni gli Skiantos sono tornati a fare concerti anche senza il loro leader storico e dal 2019 hanno iniziato a collaborare col cantante Nevruz.