DPCM di Natale: governo al lavoro per allentare le restrizioni

Nel nuovo DPCM di Natale saranno allentate alcune restrizioni per dare una boccata d'ossigeno alle persone e all'economia

Da qualche giorno la curva del contagio da coronavirus in Italia sembra essersi stabilizzata. Anche l’indice di trasmissione RT seppur leggermente sembra essere in calo.

Roberto Speranza ad un evento istituzionale
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Il ministro della Salute Roberto Speranza in un’intervista rilasciata a La Stampa predica ancora alla prudenza: “Resto molto prudente, ma i nostri esperti del Cts ci dicono che la curva dei contagi si va stabilizzando. E’ ancora presto per dirlo ma ci sono valide ragioni per credere che le ultime misure comincino a dare qualche risultato” – ha detto.

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E così in vista dicembre si spera ad un DPCM di natale che allenti un pò le restrizioni almeno in quelle zone dove la situazione sta via via migliorando dopo le chiusure di questi giorni. In pratica il governo starebbe lavorando sempre al mantenimento delle tre fasce ma per il mese di dicembre almeno quelle rosse potrebbero essere declassate ad arancione. Un modo per dare una boccata d’ossigeno alle persone e soprattutto alle attività commerciali in difficoltà.

Quindi bar e ristoranti resterebbero chiusi nelle zone rosse. Consentito sarà solo l’asporto e la consegna a domicilio. La vera riapertura potrebbe arrivare per i negozi al dettaglio dove l’ingresso sarà ovviamente contingentato. I centri commerciali però dovrebbero restare chiusi nei fine settimana.

Il punto più critico riguarda lo spostamento tra comuni. Sono tante le persone che hanno parenti in altri comuni e che nelle festività natalizie possono essere spinte a muoversi. In zona rossa potrebbe essere tolto l’obbligo di non muoversi da casa salvo le comprovate esigenze. Ma resterebbe però l’obbligo di spostamento solo all’interno del comune.

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Se per gli inizi di dicembre l’indice RT dovesse scendere sotto la soglia d’allarme di 1, allora il Premier Conte potrebbe anche decidere di modificare o rimuovere completamente il coprifuoco notturno. Magari l’obbligo verrà spostato alle 23 e alle 24 la sera della vigilia di natale.

Per i cenoni, i ministri Speranza e Conte sono consapevoli che mettere nel DPCM di natale divieti ai cenoni è inapplicabile. Quello che si farà è raccomandare di non sedersi con più di 6 persone al tavolo. In ogni caso, anche all’interno della propria abitazione, mascherina e distanziamento saranno la prima barriera al contagio.