L’addio al piccolo Enzo, che si è spento a causa di un killer silenzioso

Un killer silenzioso, che ha portato via la vita al piccolo Enzo

Questa storia ha avuto luogo a Waterloo e racconta di un bambino di quattro anni di nome Enzo Joyce. Purtroppo il piccolo si è spento all’ospedale Royal Hospital di Calderdale, lo scorso giovedì pomeriggio. Aveva la febbre alta e, poiché sua madre non riusciva a fargliela abbassare, lo aveva portato al pronto soccorso.

Non aveva mai mostrato alcun sintomo di una malattia, quindi nessuno avrebbe mai potuto immaginare la presenza di un “killer silenzioso”, che si stava man mano prendendo la sua vita. E’ morto a causa di una meningite, che si è mostrata soltanto con la febbre alta e quando, ormai, era già troppo tardi. “Enzo era sano, socievole e amorevole. Giocava e mangiava normalmente, la malattia è stata silenziosa e ce lo ha portato via senza permetterci di intervenire”, ha raccontato la nonna del piccolo. Solitamente le vittime della meningite presentano diarrea, vomito, brividi, febbre, dolori muscolari, respiro accelerato e anche eruzioni cutanee. Perfino il team medico è rimasto scioccato dalla sua storia, soprattutto perché Enzo era stato anche vaccinato contro questa malattia. Dopo la sua morte, un’amica di sua madre ha creato una pagina di raccolta fondi per organizzare il suo funerale/ compleanno. Si, perché Enzo stava per compiere 5 anni. Lo scopo è stato quello di organizzare una grandissima festa d’addio, dove tutti si sarebbero vestiti da supereroi per dirgli addio. Purtroppo la storia di Enzo non è la prima che si è verificata. Ci sono stati altri casi al mondo, in cui dei bambini sono silenziosamente morti di meningite. Questa malattia è riuscita ad ingannare perfino i medici, che l’hanno rimandati a casa, convinti che avessero una banale influenza.

La mamma di Enzo, raccontando la storia del suo bambino, non ha voluto spaventare altri genitori, ma aumentare la loro consapevolezza. La perdita di un figlio è il dolore più straziante che si possa provare nella vita. Essere a conoscenza di episodi come questi, ci da la possibilità di agire e pretendere approfondimenti, anche per un semplice raffreddore.

Ciao piccolo Enzo, proteggi la tua famiglia da lassù.

Il tuo viaggio adesso è senza dolore. RIP.

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