Maltempo in Italia: la Protezione Civile lancia l’allerta meteo in queste regioni

Scatta l'allerta meteo arancione e gialla per domani: le raccomandazioni della Protezione Civile

Allerta meteo arancione e gialla. Un’ondata di maltempo persistente continua a colpire l’Italia al punto che nella giornata di domani, domenica 3 marzo 2024, la Protezione Civile suggerisce la massima prudenza. In particolare, suscita preoccupazione l’Emilia-Romagna, dove, stando agli esperti, sussiste un rischio idraulico e idrogeologico, con il temuto rischio di esondazioni dei fiumi.

Maltempo 3 marzo 2024: la Protezione Civile invita a prestare la massima attenzione in queste Regioni

Pioggia

A causa dell’arrivo di una nuova intensa perturbazione atlantica, le zone del Centro-Nord saranno colpite da intense precipitazioni. Ma non finisce qui, giacché pure le regioni centrali tirreniche e la Sardegna saranno interessate dal fenomeno. Il bollettino di criticità della Protezione Civile invita a tenere alta la guardia anche in Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria e Toscana.

Tempo piovoso

Lungo l’intera giornata di domani, gli analisti terranno sotto costante monitoraggio i cambiamenti atmosferici, in vista pure delle precipitazioni abbondanti e nevose sulle Alpi sopra i 700-800 metri di quota. E poi sarà riposta attenzione ai venti di Scirocco, che soffierà in maniera forte e incessante, potenziale causa di caduta degli alberi.

Nel Nord-ovest avrà probabilmente inizio il maltempo di domenica 3 marzo 2024, per poi coinvolgere il resto del Settentrione; quindi, entro sera saranno coinvolte l’Umbria e il Lazio.

Maltempo

Oltre alle autorità, anche i privati cittadini sono chiamati ad adottare le giuste contromisure, evitando di mettere la propria incolumità in pericolo. Bisognerà prestare attenzione soprattutto al livello dei fiumi e alle possibili frane nei tratti collinari. Si prega, quindi, di non mettersi in viaggio, a meno di stretta necessità.

Per quanto riguarda oggi, sabato 2 marzo, la Protezione civile ha esteso l’allerta arancione in Emilia-Romagna ma limitata alla pianura del Modenese e del Reggiano. È stato, invece, applicato il giallo su ulteriori aree della regione, così come su una parte di Lombardia, Toscana, Veneto e Umbria.