Roberto Cavalli contro Chiara Ferragni: “Non c’è amore in quello che fai”

Lo stilista 78enne Roberto Cavalli ha attaccato duramente la social influencer e fashion blogger Chiara Ferragni. Luogo della critica lo spazio dei commenti su Instagram dello spot in cui la moglie di Fedez indossa un completo intimo trasparente del brand Intimissimi.

Roberto Cavalli contro Chiara Ferragni: "Non c'è amore in quello che fai"

Ecco le parole di Cavalli: “Stai facendo pubblicità al tuo ombelico! Chi credi di essere? Sei solo una macchina da soldi! Non c’è spontaneità né amore in ciò che fai”.

Chiara Ferragni, 31 anni, non ha (ancora) replicato alle parole dello stilista toscano, mentre Fedez ha subito pensato che la fonte di quell’attacco fosse un fake.

Roberto Cavalli contro Chiara Ferragni: "Non c'è amore in quello che fai"

Cavalli, però, ha controreplicato così: “Sono proprio io! Famoso e pulito per dire ciò che penso!!…Siete bravi, vi approfittate troppo di questo gioco che non è per vendere ma un passatempo per divertire. Poi comprare abiti con nomi roboanti (tipo il mio) con i quali Chiara si fa pubblicità indossandoli. Brava li indossa bene… ma questa volta ha messo il piedino fuori dalla passerella…”.

Roberto Cavalli contro Chiara Ferragni: "Non c'è amore in quello che fai"

Lo stilista, poi, si è permesso anche di giudicare la maternità della Ferragni, cadendo decisamente di stile: “Non lo hai allattato, hai temuto di sciuparti il seno […] Sei molto più bella vestita”.

Non è la prima volta, comunque, che Cavalli prenda di mira la Ferragni: è già successo in passato e Chara ha sempre fatto finta di nulla. Questo è un tratto distintivo della comunicazione sui social della 31enne: non risponde mai alle provocazioni e opta per il silenzio. Al contrario, quindi, di Roberto Cavalli che ha pure attaccato la Ferragni in quanto madre, dimostrando un comportamento degno dei peggiori hater della rete. E chissà, anche un po’ di sana invidia per il successo mediatico della donna. Oppure c’è dell’altro e Cavalli abbia usato il pretesto della foto per sfogare la sua rabbia.