Terremoto: paura nella notte, due scosse prolungate scuotono il sud della Penisola
Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a persone o strutture. I vigili del fuoco e le squadre di soccorso stanno effettuando sopralluoghi.
Una notte di paura per gli abitanti a causa di due scosse di terremoto di magnitudo 3.5 e 2.7 hanno fatto tremare il territorio nella provincia meridionale. La prima scossa, la più forte, è avvenuta alle 4:05 di questa notte ed è stata avvertita distintamente in diverse località.
Ci troviamo nella provincia di Reggio Calabria. Più precisamente a Cittanova, dove il terremoto è stato sentito in modo più intenso. I comuni interessati dall’evento sismico sono stati Taurianova, Ardore, Reggio Calabria, Molochio, Vibo Valentia, Rosarno, Bagnara Calabra, Sant’Eufemia d’Aspromonte, San Procopio, Sinopoli, Locri e persino a Messina. Nonostante la magnitudo relativamente bassa, il terremoto ha destato preoccupazione tra la popolazione, soprattutto nelle zone più vicine all’epicentro.
Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a persone o strutture. I vigili del fuoco e le squadre di soccorso hanno effettuato sopralluoghi nelle zone colpite per verificare eventuali criticità, ma al momento la situazione sembra sotto controllo.
La seconda scossa di terremoto, di magnitudo 2.7, si è verificata con lo stesso epicentro appena un quarto d’ora dopo la prima, alle 4:17. Questa seconda scossa ha destato ulteriore apprensione tra i residenti. L’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) continua a monitorare la situazione e ha diramato un’allerta sismica per le prossime ore, invitando la popolazione a rimanere vigile e a seguire le indicazioni delle autorità.
Si tratta del secondo episodio sismico di rilievo che colpisce la provincia di Reggio Calabria nel giro di poche settimane. Il 10 aprile scorso, infatti, una scossa di magnitudo 2.8 aveva interessato la zona di Melito Porto Salvo, senza causare danni.
In caso di terremoto, se vi trovate all’interno di un edificio, cercate riparo sotto un tavolo solido o contro una parete interna portante. State lontano da finestre, specchi e oggetti che potrebbero cadere. Se vi trovate all’aperto, allontanatevi da edifici, tralicci elettrici e alberi alti. Non utilizzate ascensori o scale durante e dopo un terremoto, soprattutto per i collegamenti elettrici che possono saltare.