16 anni, condannata all’ergastolo

16 anni, condannata all'ergastolo per essersi difesa da un uomo di 43 anni che l'aveva "comprata". Dopo 13 anni di prigione, la sua storia è venuta a galla

E’ stata in prigione più di 13 anni, ma ora la storia di Cyntoia Brown è sulla bocca di tutti grazie alle celebrità come Kim Kardashian e Rihanna che hanno condiviso un post virale sul suo caso in quanto è venuto a galla un documentario sulla sua tragica storia. Cyntoia ha ora 29 anni ma a 16 anni è stata vittima di una rete di trafficanti nel Tennessee , negli Stati Uniti, uno stato noto per la sua xenofobia.

La giovane donna fu processata come se fosse un’adulta. Lei non ha avuto una vita facile. La sua madre alcolizzata ha bevuto per tutta la gravidanza, dopo due anni è stata adottata e violentata molte volte durante la sua infanzia ed era nel sistema di adozione del Servizio sociale degli Stati Uniti. Da adolescente, vivendo per le strade, il suo fidanzato l’ha costretta a prostituirsi, mentre faceva il suo “rappresentante” e tenendosi i soldi. Nel 2004 ha ucciso Johnny Mitchell Allen, un agente immobiliare di 43 anni che ha pagato il ragazzo della giovane, che faceva da pappone, per andare a letto con l’adolescente. Cyntoia ha ammesso di aver sparato al collo dell’uomo perché ha visto che stava cercando un’arma ed è stata condannata all’ergastolo, con la possibilità di andarsene dopo aver compiuto 69 anni. Fu condannata all’ergastolo all’età di 16 anni. Nel 2011 un documentario della PBS chiamato “la vita di fronte: la storia di Cyntoia” (di fronte a me la vita: la storia di Cyntoia) e prodotto da Daniel H. Birman, racconta della giovane da quando è stata arrestata fino a sei anni dopo, quando stava già vivendo in prigione. La pubblicazione del documentario è quella che le stelle nordamericane hanno replicato nei social network. Quando l’avvocato Charles Bone vide il documentario nel 2012, decise di unirsi alla difesa della ragazza e chiese un nuovo processo in cui potesse testimoniare a suo favore, un diritto che non aveva nel primo processo, in cui fu dichiarata colpevole di omicidio premeditato e furto aggravato.

Questa nuova richiesta di difesa ha fatto parlare tutti del caso e c’è la possibilità che il suo caso venga esaminato tenendo conto che la ragazza è stata condannata e accusata da adulta e la sua situazione di vulnerabilità non è stata presa in considerazione. Cyntoia non ha avuto la possibilità di dimostrare che aveva agito per legittima difesa. Questo è il messaggio che circola sulle reti pubblicato dalle due dive.

“Immagina di avere 16 anni, un pappone chiamato” Corta gorgas “ti gestisce. Dopo essere stata drogata e violentata da diversi uomini, un uomo di 43 anni ti compra, un pedofilo che ti porta a casa sua per usarti per il suo piacere. Trovi il coraggio di difenderti, gli spari e lo uccidi. Di conseguenza sei arrestato e sei processato e condannato come adulto e condannato a passare la vita in prigione.”

Questa è la storia di Cyntoia Brown. Puo accedere alla libertà vigilata quando avrà superato i 69 anni”. Ora la giovane donna dovrà aspettare ciò che decide la Giustizia e se la diffusione e forse, il sostegno che sta ricevendo, aiuterà Cyntoia ad avere un processo equo e raggiungere la libertà che le è stata rubata.

Con la campagna #FreeCyntoiaBrown, sperano che la situazione giudiziaria della giovane donna venga invertita. Condividi la storia della ragazza e aiutala ad avere un’altra possibilità!