Bologna, morto il bimbo caduto dal carro di Carnevale

Bologna, è morto il bimbo di 2 anni caduto dal carro di Carnevale.

Bologna, è morto il bimbo di 2 anni caduto dal carro di Carnevale. 

 

Ieri pomeriggio un bambino di 2 anni e mezzo è caduto dal carro allegorico durante la sfilata di Carnevale dei bambini che era stata organizzata a Bologna in via Indipendenza, in occasione del martedì grasso. Purtroppo il bambino, Gianlorenzo Manchisi non ce l’ha fatta ed è morto questo pomeriggio nell’ospedale maggiore del capoluogo emiliano – romagnolo. Il bambino fin da subito era in gravi condizioni ed era ricoverato in ospedale. La AUSL di Bologna ha dato conferma della sua morte, intanto la sua famiglia chiede il silenzio e di rispettare questo momento di dolore.

Ieri pomeriggio il bimbo si trovava sul carro a tema MasterChef sopra vi erano decine di bambini di tutte le età, Gianlorenzo stava stava ballando insieme alla sua mamma quando improvvisamente è scivolato, forse perché stava cercando di sedersi ed ha perso l’equilibrio. Così il bambino è caduto all’indietro sull’asfalto, sin da subito le condizioni del bimbo erano apparse gravi.

 

Bologna, morto il bimbo caduto dal carro di Carnevale. Aperto fascicolo per lesioni colpose a carico di ignoti

Adesso è stato aperto il fascicolo, la Procura di Bologna sta indagando sull’accaduto dopo l’informativa inviata dei Carabinieri, il fascicolo aperto è per lesioni colpose a carico di ignoti. Per il momento nessuna persona è iscritta nel registro degli indagati ed il carro è stato sequestrato dagli agenti. Il procuratore capo, Giuseppe Amato, durante la conferenza stampa su un’operazione antidroga ha commentato questa vicenda spiegando che si stanno attendendo le verifiche sull’accaduto. A questo punto, dopo la morte del piccolo, l’imputazione diventerà omicidio colposo. Giuseppe Amato, ha dichiarato: “Abbiamo chiesto ai carabinieri di attivarsi, di fare sì che i carri che dovessero essere utilizzati non presentino situazioni di insidiosità che con tutta evidenza presentava questo carro, perché era caratterizzato dalla possibilità di un’uscita laterale per un corpo piccolo come quello del bambino“. Riferendosi alle operazioni di soccorso ha affermato: “Le operazioni di soccorso sono state assolutamente coerenti con le circostanze spazio temporali dell’accaduto e bisogna tenere conto delle condizioni del bambino dopo l’incidente”.