Adam Sandler commenta l’esclusione dagli Oscar 2020

Adam Sandler si aspettava una nomination per Uncut Gems, Diamanti grezzi, che non è arrivata. E commenta così l'esclusione dagli Oscar 2020

Adam Sandler commenta l’esclusione dalle nomination degli Oscar 2020. Uncut Gems, in italiano Diamanti grezzi, poteva essere l’occasione per dare finalmente all’attore la possibilità di giocarsi un posto nella hall of fame, con la preziosissima statuetta che consacra attori, registi, addetti ai lavori, star. Non è stato così. E lui commenta così la scelta.

Adam Sandler

Le nomination degli Oscar 2020 hanno fatto felici moltissimi addetti ai lavori, mentre altri sono rimasti a bocca asciutta. Del resto è il gioco del mondo del cinema: non sempre tutti si possono fare felici con le decisioni prese. Eppure Adam Sandler, protagonista di Diamanti Grezzi, un po’ di credeva.

In molti credevano che Adam Sandler sarebbe stato almeno candidato come Miglior attore protagonista per la sua interpretazione in Uncut Gems. Anche se vincere nell’anno di Joker e di uno strepitoso Joaquin Phoenix, che ha spopolato praticamente in ogni dove, sarebbe stato impossibile. Ma una nomination sarebbe stata importante comunque per la carriera dell’attore.

Evidentemente deluso dalla scelta di escludere la sua interpretazione, Adam Sandler si sfoga con stile e con eleganza su Twitter. Avrebbe potuto essere più cattivo, ma non è nelle sue corde: “Cattive notizie: l’Academy non vuole bene a Sandman. Buone notizie: Sandman può smettere di indossare completi. Congratulazioni a tutti i miei amici candidati, specialmente a Mama“.

Adam Sandler non avrebbe comunque avuto vita facile con una nomination agli Oscar 2020, che vedono una cinquina davvero tosta: Antonio Banderas («Dolor y gloria»), Leonardo DiCaprio («C’era una volta… a Hollywood), Joaquin Phoenix («Joker»), Jonathan Pryce («I due papi»), Robert De Niro («The Irishman«), Adam Driver («Marriage Story»).

Il 31 gennaio il film uscirà su Netflix: solo allora potremo capire se l’Academy ha sbagliato a non inserirlo almeno nella rosa dei papabili vincitori. E se si meritava un piccolo momento di gloria per la sua interpretazione.