Aka7even a Sanremo ha detto: “Un saluto a zia Mara”. Ecco il perché

Perché Aka7even ha detto: “Un saluto a zia Mara” dopo la sua esibizione? Svelato il mistero

Riflettori puntati su Aka7even al Teatro Ariston per il Festival di Sanremo 2022. Fantasanremo, insieme a Papalina, sono le parole di punta per ottenere il maggior punteggio nell’omonimo gioco del Kermesse, coinvolgendo tutti gli appassionati del Festival. Michele Bravi e Gianni Morandi, Sangiovanni, Iva Zanicchi e Donatella Rettore hanno pronunciato le parole ormai diventate virali.

Aka7even a Sanremo ha detto: "Un saluto a Zia Mara"
Fonte studio Teatro Ariston

Ma non poteva mancare Aka7even. Il giovane però decide di mettere in campo una novità. L’ex allievo di Amici tira in ballo una nuova parola per sorprendere i giocatori del Fantasanremo: saluta la famosissima conduttrice Mara Venier.

Ma che collegamento c’è tra il saluto e il Fantasanremo? Presto detto. Spunta nel regolamento un punto bonus per chi manda un saluto a Mara Venier in diretta.

Così Aka7even, dopo aver cantato sul palco dell’Ariston la canzone ‘Perfetta così’, a fine esibizione ha deciso di interrompere il conduttore Amadeus e chiede di poter mandare un saluto alla storica conduttrice di RAI 1.

Aka7even a Sanremo ha detto: "Un saluto a Zia Mara"
Fonte studio Teatro Ariston

“Siccome hanno detto tutti FantaSanremo e Papalina, posso dire ‘Un saluto a Zia Mara’?. Il regolamento cita così: 20 punti all’artista che dice o espone la scritta “Un saluto a Zia Mara” sul palco al di fuori del testo della canzone”.

Quindi ricapitolando, tutti gli artisti che pronunciano le parole chiave come Papalina e FantaSanremo conquistano punti bonus nella sfida a punteggio che ormai tiene milioni di italiani in gioco.

Quindi 50 punti vanno a chi dice la prima (Papalina) 25 a chi la seconda (FantaSanremo). I primi a prendere la palla al balzo sono stati Gianni Morandi e Michele Bravi, nel corso della prima puntata in onda la sera di martedì 1 febbraio. Insomma una bella sfida quella che ci aspetta. Una gara nella gara.