Al Bano: “Il signor Diavolo si era impossessato di me”
Al Bano ha confessato di aver perso la fede dopo la scomparsa di Ylenia Carrisi aprendo le porte al male
Al Bano Carrisi si sta godendo il meritato relax nella sua tenuta di Cellino San Marco in compagnia di colleghi e della sua famiglia.
Di recente a fargli visita c’è stato Mogol, poi Andrea Bocelli e Gianni Morandi. Insomma un estate piena di visite importanti e qualcuno sospetta che sotto ci sia in atto qualche nuova collaborazione tra mostri della musica.
Ma il 77 enne cantautore che siamo abituati a vedere sempre sorridente e in forma ha confessato di aver vissuto un momento molto difficile della sua vita. Un periodo buio che l’ha fatto allontanare dalla fede.
Al Bano lo ha confessato durante un’intervista rilasciata al settimanale Dipiù. Ha ammesso di essersi sentito tradito dopo la scomparsa di sua figlia Ylenia.
Al Bano: è successo tutto dopo la scomparsa di Ylenia
“Vivevo una grande crisi. Mi stato incattivendo, non sembravo più nemmeno io. Io ho sempre vissuto di preghiere, di messe tutte le domeniche, di segni della croce prima di andare a dormire. Il “signore diavolo” si era infilato nella mia vita…” – ha detto Al Bano.
Ma per fortuna oggi Al Bano ha raccontato di essersi ripreso e di aver ritrovato la fede. Ha spiegato quanto sia importante oggi per lui sentire Dio vicino.
Ha raccontato di pregare tutte le notti e di rivolgersi, prima di addormentarsi, al suo amico Dio per chiedere di correggere i suoi errori.
Tutte le mattine Al Bano va nella chiesa che ha fatto redigere nella sua tenuta. C’è la campana della chiesa dove andava a pregare da bambino, che ha acquistato. Lì si inginocchia e prega.
Inoltre da buon cristiano ha confessato quanto sia importante compiere almeno una buona azione al giorno:
“Ho imparato ogni giorno a fare qualcosa, anche una piccola cosa, che non serva solamente a me stesso, ma agli altri” – conclude il cantante di Cellino San Marco.