Al Bano su sua figlia Jasmine rivela: “Ho dato lo stesso dolore a mia madre”

Al Bano Carrisi racconta il dolore per la partenza di sua figlia Jasmine

Un duro colpo, quello che Al Bano Carrisi sta affrontando negli ultimi giorni. “Nel 1961 diedi lo stesso dolore a mia madre, ora tocca a me soffrire” ha ammesso Al Bano, rivelando la triste verità: sua figlia Jasmine sta per partire. La ragazza segue le orme del padre e, come lui, si sta trasferendo a Milano per continuare gli studi universitari. Jasmine è incredibilmente talentuosa e la sua carriera è ancora agli inizi sia in ambito musicale che televisivo.

Al Bano parla di sua figlia Jasmine rivela

Ma ora ad attirare l’attenzione è la confessione fatta in un’intervista rilasciata al settimanale ‘Oggi’. Jasmine parte da casa Carrisi. Certo, i tempi ormai sono cambiati e le distanze non sono più così insormontabili, come rivela lo stesso Al Bano. “Allora andarsene a Milano voleva dire sparire, non esistevano le video-chiamate, spesso non c’erano nemmeno i soldi per la telefonata” dice.

Il cantante, ormai, è tornato in patria, nell’amata Cellino San Marco, dove vivono tutti i suoi affetti più cari. Jasmine, quindi, porta avanti il suo percorso universitario, oltre alla carriera artistica. Il primo singolo, Ego, è stato un successo e, come dice papà Al Bano, è solo: ” “Il primo di una lunga serie”, ma non è mai il caso di montarsi la testa.

Al Bano parla di sua figlia Jasmine rivela

Durante l’intervista Al Bano non può fare a meno di parlare di Sanremo. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Oggi: “Amadeus ha detto che la mia canzone non era adatta a Sanremo. Lo accetto, però dico che il Festival lo conosco. Peccato la canzone è una bomba!”.

Al Bano parla di sua figlia Jasmine

Di certo il cantante di Cellino San Marco non ha perso la grinta e non vede l’ora di tornare a calcare i palchi di tutto il mondo. Al Bano è sempre stato molto sensibile alla tematica dei concerti e delle manifestazioni artistiche in generale. Infatti, il cantate ritiene che la musica sia condivisione e proprio per questo motivo, non concordava con la scelta di festeggiare il festival di Sanremo senza pubblico.