Alain Delon ricoverato in ospedale a Parigi
Alain Delon ricoverato in ospedale a Parigi: i fan preoccupati per le condizioni di salute dell'attore francese; ecco come sta adesso e cosa gli è successo.
Alain Delon è stato ricoverato in ospedale a Parigi dopo aver accusato un malore, oggi, 14 giugno 2019. L’affascinante attore francese ha lamentato un forte mal di testa e vertigini ed è stato subito portato nell’Ospedale americano di Neuilly, dove i medici lo hanno sottoposto ad alcuni controlli.
La notizia ha fatto subito il giro del mondo: Alain Delon è in ospedale in seguito ad un malore. L’attore ottantatreenne si trova nell’Ospedale americano di Neuilly dopo essersi sentito male. I medici lo tengono sotto controllo e gli stanno facendo tutte le analisi necessarie per risalire alla causa del malore.
L’entourage di Alain Delon, però, minimizza l’accaduto dicendo che le vertigini e i forti mal di testa sarebbero dovuti all’aritmia cardiaca si cui il famoso attore francese soffre. Alcune persone, a lui vicine, hanno riferito alla stampa che Alain Delon starebbe bene e che, a breve, dovrebbe tornare a casa.
Non si hanno, dunque, altre notizie più precise ma sembra che l’attore stia discretamente bene. Si sarebbe trattato, dunque, di un ricovero a scopo precauzionale per valutare la sua salute.
Alain Delon aveva spaventato anche in passato i suoi fan: nel 2014, l’attore di Hollywood è stato ricoverato d’urgenza per forti dolori alla schiena.
L’attore francese ha scatenato un polverone quando, non molto tempo fa, parlando dell’eventualità di morire, aveva dichiarato di voler lasciare scritto nel suo testamento un ultimo desiderio: i suoi familiari avrebbero dovuto sottoporre a eutanasia il suo amato cagnolino Loubo, al quale è molto legato e farlo seppellire insieme a lui. Non dovrà soffrire sulla mia tomba! – aveva detto Alain Delon, scatenando le proteste degli animalisti.
Circa un mese fa Alain Delon era stato insignito a Cannes con la Palma d’oro d’onore come omaggio alla sua “magnifica presenza nella storia della settima arte” e si era commosso fino alle lacrime: