Alex Belli chiarisce il rapporto con Soleil: “Tra noi un’intesa artistica e basta”

L'attore ancora una volta ha specificato che tra loro non c'è nulla

Nella puntata di ieri sera del Grande Fratello Vip si è ritornati a parlare della vicenda Alex Belli – Soleil Sorge e delle parole della moglie Delia durante la scorsa puntata. Delia Duran, moglie di Alex Belli, durante la scorsa puntata si è detta molto delusa dal comportamento del marito in casa che è molto vicino a Soleil. L’attore si difese dicendo che si tratta soltanto di una bella amicizia e niente più. Ma quando poi è rientrato in casa, è andato in crisi avvicinandosi alla porta rossa per voler tornare a casa.

Soltanto l’opera di mediazione di Soleil e degli altri coinquilini l’hanno convinto a restare. A tre giorni da quell’incontro, l’attore ha avuto modo di riflettere e chiarire la propria posizione nel corso della puntata di ieri sera.

“Delia mi ha chiesto di essere me stesso qua dentro. Il fatto che io viva l’amicizia pura qua dentro è la dimostrazione più alta di quella promessa. Che faccio, devo stare qui a fare finta di essere lontano da un’amica?” – si difende Alex.

Alex Belli GF Vip
Fonte: Mediaset

Tra me e Soleil c’è un’intesa artistica, ma siamo amici: è stata lei a convincermi a non abbandonare la Casa” – dice ad Alfonso Signorini non proprio convinto delle parole di Alex che continua a ribadire che con Soleil non c’è nulla. L’attore ribadisce di aver chiesto scusa alla moglie per aver baciato Soleil per gioco, ma non si rende conto che al di là dei gesti affettuosi che fa con l’influencer, sono le parole ad essere spesso inequivocabili.

Soleil chiamata in casa ha voluto dire la sua su questa vicenda. “Se è necessario, preferisco fare un passo indietro, preferisco che Alex sia tranquillo” – dice.

Poi rispondendo a Delia che l’ha definita una gatta morta, ha detto: “Guardi come si comporta Alex anche con le altre persone. Non mi pare di essere l’unica che riceve baci da lui o con cui abbia particolare affetto. La invito a non continuare a chiamarmi così, altrimenti potrei innervosirmi”.