Alex Belli, l’ex moglie Katarina Raniakova rivela: “Il successo l’ha cambiato”
Katarina Raniakova nonché ex compagna di Alex Belli ha svelato alcuni segreti dell'attore prima che il successo lo cambiasse
Alex Belli è uno dei protagonisti assoluti della sesta edizione di questo Grande Fratello Vip. Sono tantissime le dichiarazioni uscite su di lui in questi ultimi mesi mal a più importante sembra essere quella della sua ex moglie.
Katarina Raniakova è stata legata al famoso attore dal 2013 fino al 2017. Insieme hanno condiviso momenti meravigliosi ma anche pagine bugie che entrambi hanno cercano di tenere lontano dai riflettori. A distanza di anni però, Alex è tornato al centro del gossip per via della sua partecipazione al GF Vip.
Al suo interno il gieffino ha dato vita a delle vere e proprie dinamiche portate avanti per mesi e da cui, ha ottenuto una grandissima fetta di popolarità. Nonostante la sua squalifica, Alex è potuto rientrare nella casa per mettere in chiaro il suo rapporto con Delia Duran e con Soleil Sorge.
Ora ha distanza di settimane, è proprio Alex ad aver confermato il desiderio di proseguire il suo matrimonio con Delia. Nonostante questo però, la sua ex Katerina Raniakova in questi giorni, ha rilasciato una lunga intervista svelando chi era Belli prima che il successo lo cambiasse.
Katarina Raniakova su Alex Belli: “Ecco chi era prima del successo”
La ex compagna del noto attore ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Nuovo Tv, spiegando chi era realmente Alex Belli. Dalle sue parole infatti, si evince quanto l’ex gieffino sia cambiato nel corso del tempo per via del grande successo ottenuto.
“Quando l’ho conosciuto lui non era famoso. Era un ragazzo semplice, pulito, sportivo, non fumava neanche le sigarette. Passava la domenica a fare giardinaggio sul balcone. Quando ha cominciato ad avere successo, sono emersi altri lati del suo carattere” spiega Katerina.
Raniakova prosegue spiegando: “Per me era normale che tutti e due vedessimo amici. Io l’ho sempre fatto, ma non l’ho mai tradito. Per questo non controllavo con chi usciva, mi fidavo di lui. Quando è tornato stabilmente a Milano sono cominciati i problemi. Tutte le sere doveva trovare spiegazioni per giustificare ciò che voleva fare”.