Amanda Lear, che gaffe a Domenica In sulle donne ucraine. Mara Venier si scusa

La frase ha lasciato lo studio di stucco e anche Mara Venier è stata costretta a chiedere scusa.

Ospite in studio ieri a Domenica In Amanda Lear che si è raccontata tra vita privata e carriera. L’attrice e cantante come un fiume in piena ha confessato numerosi aneddoti del suo passato, inciampando in una gaffe che ha lasciato tutto lo studio di stucco.

Amanda si è lasciata andare ad una frase decisamente fuori luogo sulle donne ucraine, salvo poi ritornare su di sé additandola come una battuta.

Alla fine anche Mara Venier si è scusata con il pubblico dissociandosi e mettendo a tacere le polemiche.

Amanda Lear stava parlando della ragazza che avrebbe dovuto interpretare il suo personaggio in un film e l’ha definita in questo modo:

“Ho visto la sua foto e ho detto non mi piace, sembra una mignotta ucraniana”.

Una frase che ha lasciato di stucco l’intero studio con Mara Venier che inizialmente è sembrata non aver colto nell’immediato la gaffe ed ha chiesto ad Amanda di ripetere la frase che a quel punto si è rimessa in carreggiata.

Amanda Lear Domenica In
Fonte: web

Di ritorno da una pausa pubblicitaria Mara Venier è tornata sulla questione chiedendo spiegazioni alla cantante che ha così spiegato: “Nono, io stavo scherzando, non voleva essere…nono” .

La stessa conduttrice prima ha specificato di non aver sentito bene la frase detta da Amanda altrimenti ne avrebbe presto subito le distanze, poi a fine trasmissione ha voluto scusarsi in prima persona:

“Non vorrei ritornare nel discorso, io mi sono trovata un po’ in imbarazzo per questa uscita infelice di Amanda Lear, chiedo scusa io, anche se c’entro molto poco, chiedo scusa a tutte le donne ucraine che portiamo nel cuore” -ha detto.

Amanda Lear si è scusata su Instagram

La stessa Amanda Lear con un post su Instagram ha poi chiesto scusa:

“Grande risate a Domenica In con l’amica Mara, ho scherzato e forse involontariamente offeso qualche donne. Scusate le mie battute che sono impulsive ma mai offensive” – ha scritto.