Ambra Angiolini, l’aiuto del famoso attore quando si è separata da Francesco Renga

La confessione dell'attrice sul suo passato sentimentale.

Francesco Renga e Ambra Angiolini sono stati insieme per tantissimo tempo, dal 2004 al 2015 e hanno avuto anche due figli: Jolanda e Leonardo. Poi le loro strade si sono separate e la separazione non è stato facile, almeno per lei.

Oggi Ambra è ufficialmente single dopo la rottura anche con l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’attrice è tornata sul momento della separazione da Renga confessando che per lei è stato un periodo molto difficile e doloroso.

Ambra Angiolini
Fonte: web

Per fortuna però ad aiutarla è stato il collega Michele Placido che, dandogli la parte nel film Sette Minuti è come se gli avesse donato una terapia efficace per superare quel periodo.

“Durante la separazione da Francesco, un lutto vero, fu soprattutto Michele Placido a offrirmi la chiave: nel suo film Sette minuti ho potuto far vivere la mia rabbia. Sono fiera di quel personaggio, che ha la faccia disperata che avevo in quel periodo: per il nervoso mi venivano continui sfoghi cutanei” – ha confessato Ambra.

L’attrice da anni è molto vicina anche alla comunità LGBTQ e in diverse occasioni è stata anche madrina ai Pride organizzati.

È la mia famiglia: non mi piace etichettare, ma nel tempo ho trovato lì i miei affetti più importanti. All’inizio ero piccola: parlavamo d’amore e mi sembrava normale. Poi ho iniziato a lavorare al Mario Mieli e ho visto i ragazzi rifiutati dalle famiglie, soli, senza una casa. Amare una persona non può costringerti all’esilio. In un modo molto diverso anch’io ho dovuto spesso scontrarmi col conformismo. L’omofobia non ha senso: è la cattiveria ad essere contro natura, è l’essere accaniti contro chi è felice che è sbagliato. Trovare il mostro quando il mostro non c’è è una forma di perversione. Detto questo faccio fatica con slogan e polemiche, così come vedo dei rischi in certe strumentalizzazioni della body positivity” – il suo racconto.