Angela di Mondello risponde alle critiche delle ultime ore: “Non sono in carcere”
La regine del tormentone "Non ce n'è Covid" si sfoga sui social
Angela Chianello, meglio nota come Angela di Mondello, è diventata un personaggio pubblico grazie al tormentone Non ce n’è Covid. La sua uscita ha generato l’ilarità della rete e da quel momento in poi tanti hanno desiderato saperne di più sul suo conto. Una popolarità costruita anche grazie alle apparizioni nei programmi di Barbara d’Urso, una specie di pigmalione per la donna di origini siciliane.
Angela di Mondello nel mirino del web
In tanti provavano (e provano) simpatia per Angela, ma gli ultimi accadimenti le sono valse critiche. Esattamente dal momento in cui ha realizzato il video della canzone Non ce n’è Coviddi. Presso il commissariato di Mondello, la casalinga palermitana è finita con il suo manager sotto interrogatorio, condotto dal vicequestore aggiunto Manfredi Borsellino, peraltro figlio del giudice Paolo Borsellino.
Occupazione abusiva
Dal comunicato diramato dalla questura di Palermo si apprende che la Polizia di Stato ha eseguito le indagini sui due per aver realizzato, in qualità di promotori e organizzatori, uno spettacolo-evento pubblico, occupando in modo abusivo ed arbitrario un’area demaniale marittima in concessione, vale a dire la spiaggia di Mondello.
Intorno alle ore 7 del mattino, un nutrito gruppo costituito da circa una ventina di persone era intento a cantare e ballare senza portare dispositivi di protezione individuale e in violazione del prescritto distanziamento sociale.
La reazione alle polemiche
Le vibranti polemiche hanno scaturito la reazione di Angela di Mondello. Dopo aver preso una multa, la donna si è evidentemente spazientita di doversi difendere anche dalle accuse dei follower. In un filmato condiviso sul suo personale profilo di Instagram, la donna punta il dito contro chi ha cercato di farne una sorta di capro espiatorio.
Angela di Mondello si assume a pieno le responsabilità
Non è in carcere e, sì, ha ricevuto la multa e se ne assume a pieno le responsabilità. Perché quando sono sul set non possono portare le mascherine, ma non appena hanno finito le indossano, ha infine concluso.