Can Yaman strappa il telefono a un fan e lo getta a terra: sul web è polemica

Il video in cui Can Yaman getta a terra il telefono di un fan diventa virale in rete

Nel corso delle ultime ore, Can Yaman è finito al centro delle polemiche in rete per via di un video in cui si vede l’attore strappare il telefono a un fan e gettarlo a terra in modo aggressivo. Scopriamo insieme che cosa è successo nel dettaglio.

Yaman Can

Attualmente Can Yaman si trova in Italia per girare la seconda stagione della serie tv “Viola come il mare”. Una volta terminate le riprese, il celebre attore turco è abituato ad accogliere i numerosi fan che si appostano fuori dagli studi e dal set. Tuttavia, sembra che questa volta qualcosa sia andato storto.

Pertanto, il collega di Francesca Chillemi avrebbe strappato il telefono dalle mani di un fan per poi gettarlo a terra in modo violento. La scena è stata ripresa con un cellulare e inutile dire che il video è diventato virale in rete nel giro di pochissime ore.

La replica di Can Yaman

In ogni modo, la replica dell’attore turco non è tardata ad arrivare attraverso una storia pubblicata sul suo profilo Instagram:

I miei fan non sono cosí. Quella persona è stata molto maleducata sin dal primo momento, non ha mai chiesto una foto, tantomeno ha salutato. Ha iniziato non facendo salire Roberto nonostante gli avesse chiesto di spostarsi, rispondendo in maniera prepotente e minacciosa più volte, con frasi del tipo: “rilassati, stai calmo, non ti farebbe bene…” senza muoversi e continuando a dare fastidio puntandoci il flash negli occhi. Quando finalmente gli ha permesso di salire in macchina, ha continuato a riprendermi ad un centimetro, come se fossi un animale in gabbia o un oggetto.

Con queste parole Can Yaman ha voluto dare la propria spiegazione in merito all’inconveniente accaduto a Palermo:

Quello non è un fan, io riesco a capire chi è un fan e chi no. Non sono stato e mai saró maleducato con un fan vero, che mi rispetta e soprattutto che non mi molesta. Non ho mai negato una foto o un abbraccio, e mai ho avuto bisogno di reagire se non davanti a cosi tanta maleducazione. Lo so che piace l’idea che noi siamo matti e sempre in mezzo agli scandali, ma la veritá è che siamo solo costantemente provocati. Finchè ci sará maleducazione, diró la mia e reagiró piuttosto che tacere e starmene buono. Anche perchè se sto buono non avete più niente da scrivere.