Caterina Balivo ai fornelli, con lei un’aiutante molto speciale
Caterina Balivo si sa, è una donna dalle mille risorse, ma questa volta con lei c'è qualcuno di davvero speciale: ecco chi è
Caterina Balivo non delude mai: la donna è sempre ricca di risorse ed energie. Un carattere davvero frizzanti, ma questa volta a mostrarci scorci di vita quotidiana non è da sola. Con lei, ai fornelli, c’è un’aiutante molto speciale.
Chi può essere se non sua figlia Cora? La piccola ha deciso di aiutare la mamma a lavare i piatti. E quale migliore compagnia se non quella della propria bambina? La Balivo ha poi postato lo scatto sui social scrivendo una tenera didascalia:
…benvenuto Agosto, ti accogliamo così ad Aversa con 40 gradi e piatti lavati a mano da me e Cora con GA che dice che è stanco perché fa caldo. Tranquille… prima ha apparecchiato per tutti. #caterinabalivo #caterinasecrets”
Caterina Balivo, la confessione sulla figlia e il marito
Caterina Balivo è sposata con Guido Maria Brera nel 2014. Da quel momento in poi i due non hanno mai smesso di amarsi e hanno insieme due splendidi bambini. Cora, sopra presentata con la foto in cucina e Guido Alberto Brera.
La conduttrice ha anche confessato qual è il suo segreto per tenere insieme la famiglia e non stancarsi mai dell’amore per il marito.
Con lui è un continuo parlare, ascoltarsi. Devi cercare di ricucire appena vedi uno strappo. Mettere da parte l’ego e armarsi di pazienza. Ho sposato un uomo meraviglioso che mi ha permesso di avere una visione più profonda delle cose.
E con i figli? Qual è il suo segreto? A volte, essere una mamma severa, può tornare utile: “Cercavo di accontentarli il più possibile – ha confessato -. Ora ho capito che hanno bisogno di regole”.
Un’altra curiosità sui suoi figli la Regina di Vieni da Me l’ha confessata subito dopo il parto della piccola Cora. La donna ha spiegato qual è il significato del suo nome:
Sono Marina e la riccia Cinzia con il ginecologo greco Antonios Kenanidis. Come greco è il nome scelto per la mia principessa, Κόρη vuol dire ” fanciulla, giovinetta”, “figlia” anche se, come qualcuno di voi mi ha scritto, Cora è il femminile di core… lei che è “o core mio”