Caterina Balivo, la decisione sui figli: “Fino a 12 anni non potranno utilizzarlo”

Caterina Balivo svela la sua importante decisione nei confronti dei suoi figli e del loro futuro sui social e sulla tecnologia

Caterina Balivo durante una lunga intervista alle pagine di Silhouette Donna rivela alcune importanti decisioni prese nei confronti dei propri figli. La conduttrice insieme a suo marito Guido Maria Brera sta crescendo i suoi bambini con amore e con grande presenza.

Nonostante il suo lavoro che spesso la riempie di impegni, la famosa conduttrice ha rivelato ai suoi follower una scelta inaspettata. Via social ma anche all’interno dell’intervista, Caterina ha così spiegato come ha intenzione di crescere i suoi figli dandogli delle regole ben precise e ferree.

Caterina Balivo

La Balivo insieme a suo marito ha dato alla lice due meravigliosi bambini ovvero Guido Alberto di 9 anni e Cora di 4 anni. La giovane mamma nei confronti dei suoi bambini ha vietato completamente l’utilizzo del telefono fino all’età di 12 anni. Una decisione presa insieme a suo marito e che ha voluto condividere con tutti i suoi fan motivando anche il perché della sua scelta.

Caterina Balivo, la dura decisione nei confronti dei figli

La conduttrice di Rai 1 ha svelato durante l’intervista la sua decisione di non dare in mano ai suoi figli il telefonino prima che abbiano compiuto 12 anni. Un’affermazione inaspettata al giorno d’oggi che ha lasciato i suoi fan molto sorpresi e sbalorditi.

A spiegare la motivazione che si nasconde dietro la sua decisione è la stessa Caterina: “Devi stare attenta a non farti usare dai social e per questo sono contenta di averli utilizzati in età matura. Se penso a com’ero fragile quando nella mia cameretta di Aversa sognavo di partecipare a Non è la Rai, credo che allora i social avrebbero potuto essere pericolosi”.

Caterina Balivo

Inoltre, la conduttrice prosegue spiegando: “è per questo che sono molto attenta all’effetto che potrebbero avere sui miei figli, sono terrorizzata all’idea che potrebbero perdersi nel virtuale dimenticando ciò che conta: la realtà. Con mio marito abbiamo deciso che fino ai 12 anni non potranno usare il telefono”.