Catherine Spaak e il dramma della figlia perduta: “Le hanno fatto il lavaggio del cervello”

L'attrice Catherine Spaak è morta a 77 anni con una grande ferita nel cuore, che non si è mai rimarginata

Catherine Spaak ha lasciato un immenso vuoto nel mondo del cinema italiano. Si è spenta serenamente all’età di 77 anni, come ha raccontato la sorella Agnes.

Catherine Spaak

C’è un solo rammarico che aveva prima di morire, quello di non essere riuscita a ricostruire il rapporto con la figlia Sabrina Capucci, nata dal matrimonio con Fabrizio.

La stessa attrice aveva raccontato in un’intervista:

Ci innamoriamo e restai incinta. Presi la bambina e scappai. Loro non me la perdonarono e sporsero denuncia.

Una decisione che Catherine Spaak prese poiché non si trovava bene in casa Capucci. Dopo la denuncia, l’attrice venne arrestata e i rapporti da quel momento andarono soltanto peggiorando. Dopo la causa in tribunale, il giudice decise di toglierle la bambina e di affidarla alla nonna paterna perché lei era “di dubbia moralità essendo un’attrice”.

Addio a Catherine Spaak

Sempre durante le sue interviste, Catherine Spaak raccontò di non essere mai riuscita a recuperare il rapporto con Sabrina e che la famiglia del suo ex le aveva fatto il “lavaggio del cervello”, facendola sempre passare in cattiva luce ai suoi occhi. Le dicevano che l’aveva abbandonata e che era una persona cattiva.

Per me fu una tragedia, mi tolsero Sabrina con una motivazione a dir poco discutibile. Il tribunale sosteneva che la madre, cioè io, essendo un attrice, era di dubbia moralità. Quindi la bambina sarebbe rimasta con la nonna paterna.

Catherine Spaak emorragia
Credit: screen Storie Italiane

L’attrice è morta la domenica di Pasqua ed ha portato con sé quella grande ferita nel cuore che non si è mai rimarginata. Era giovane quando scoprì di essere rimasta incinta e decise di andare via con la bambina, perché in quella famiglia non si trovava bene. Ma quel gesto le costò molto caro.

Hanno distrutto la mia vita e quella di Sabrina. Non ci siamo mai più ritrovate, non sono riuscita a recuperare quello che il magistrato ha rovinato.