Che fine ha fatto Agostina Belli? Scopriamo cosa fa oggi l’attrice

Agostina Belli è diventata famosa negli anni 70 grazie al successo di vari film da lei interpretati

Agostina Belli è diventata famosa negli anni 70, grazie al successo di diverse pellicole da lei interpretate. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo cosa fa adesso l’attrice.

Agostina Belli

Agostina Maria Magnoni in arte Agostina Belli, nasce a Milano, il 13 aprile del 1949. Il suo esordio cinematografico è datato 1968, nel film Banditi a Milano di Carlo Lizzani.

Ottiene poi successivamente piccoli ruoli in pellicole come Angeli senza paradiso di Ettore Maria Fizzarotti, Ma che musica maestro di Mariano Laurenti, Giornata nera per l’ariete di Luigi Bazzoni.

Inizia a farsi notare nel 1972 quando ottiene un ruolo importante, la moglie di Giancarlo Giannini in Mimi metallurgico ferito nell’onore per la regia di Lina Wertmuller e diventa piuttosto nota grazie alle interpretazioni in L’ultima neve di primavera di Raimondo Del Balzo e in Sepolta viva di Aldo Lado.

Il successo

Agostina Belli

Nel 1974 Agostina diventa una star vera e propria grazie all’intenso personaggio di Sara nello splendido Profumo di donna di Dino Risi con il grande Vittorio Gassman.

Tra i tanti film interpretati da Agostina in questo periodo, ricordiamo: Il piatto piange di Paolo Nuzzi, Conviene far bene l’amore di Pasquale Festa Campanile, Giochi di fuoco di Alain Robbie Grillet, Telefoni bianchi, dove ritrova Dino Risi, Doppio delitto di Steno, Il genio di Claude Pinoteau, Holocaust 2000 di Alberto De Martino.

Negli anni ottanta la Belli recita in pochissimi film tra cui: Vai avanti che tu mi vien da ridere di Giorgio Capitani, Torna di Stelvio Massi, Una donna da scoprire di Riccardo Sesani, Soldati 365 giorni all’alba di Marco Risi e in una manciata di serie tv.

Gli ultimi anni

Agostina Belli

Negli anni novanta Agostina Belli, dopo aver recitato nella serie La voce del cuore con Gianni Morandi e nel film tv Favola di Fabrizio De Angelis, si ritira di fatto dalle scene. Torna nel 2006 al cinema in Uno su due di Eugenio Cappuccio e in I giorni perduti di Bruno Gaburro.

Nel 2007 interpreta invece se stessa nel documentario Natural Born Star di Even Benestad. Di un anno dopo, nel 2008, l’ultimo ruolo cinematografico in Amore che viene, amore che vai di Daniele Costantini.