Che fine ha fatto Amedeo Letizia, Gigi de I ragazzi del muretto?

Amedeo Letizia è stato uno dei protagonisti de I ragazzi del muretto, dove interpretava Gigi

Amedeo Letizia è stato uno dei protagonisti di una delle serie televisive italiane più amate, I ragazzi del muretto, dove interpretava il ruolo di Gigi. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo cosa fa oggi l’attore.

Amedeo Letizia

Amedeo Letizia nasce a Casal di Principe, il 20 dicembre del 1966. Il suo esordio artistico avviene nel 1991, proprio con il ruolo che lo ha reso celebre, quello di Gigi ne I ragazzi del muretto.

Gigi è il classico “bonaccione” della compagnia, con un cuore grande e sempre pronto ad aiutare gli amici. Un gigante buono, sportivo e altruista, innamorato sin dai primi episodi di Debora, interpretata da Cecilia Dazi, che però lo vedo solo come amico.

Nel corso delle stagioni, però, il loro rapporto avrà un’evoluzione in coincidenza con la maturazione del personaggio di Gigi, che diventerà “più adulto” quando scoprirà di essere stato adottato.

Carriera come attore

Amedeo Letizia

Durante il successo de I ragazzi del muretto (la serie è andata in onda fino al 1996), Amedeo Letizia ha recitato in due film di ottima fattura, Atto di dolore di Pasquale Squittieri, con Claudia Cardinale e Vietato ai minori di Maurizio Ponzi, con Sabrina Ferilli e Alessandro Haber.

In tv, dopo la fine de I ragazzi del muretto, ha preso parte al film per la tv Il caso Redoli, per la regia di Massimo Martelli. Sul finire degli anni novanta si è dedicato più al teatro, recitando in vari spettacoli, tra cui ricordiamo Amici, con Valerio Mastandrea e Flavio Insinna.

Il produttore

Amedeo Letizia

Se la carriera di Amedeo come attore è abbastanza scarna è perché Letizia ha scelto di dedicarsi alla carriera di produttore cinematografico. Sono tanti i film prodotti e anche di ottima qualità.

Amor nello specchio per la regia di Salvatore Maira è il primo ed è datato 1999. Tra le altre pellicole, Voci di Franco Giraldi del 2000, Il consiglio d’Egitto di Emidio Greco del 2002, L’acqua il fuoco di Luciano Emmer del 2003, Il resto di niente di Antonietta De Lillo del 2004, con il quale ha avuto diversi premi e riconoscimenti.

E ancora più recentemente, dopo una pausa decennale, Nato a Casal di Principe, per la regia di Bruno Oliviero del 2017 e Nonostante la nebbia di Goran Paskaljevic del 2019.