Che fine ha fatto Camila Raznovich? Scopriamo cosa fa oggi la conduttrice

Camila Raznovich da Mtv alla Rai ha attraversato 20 anni di televisione italiana

Dai programmi musicali su MTV a quelli culturali sulla RAI, Camila Raznovich ha attraversato 20 anni di televisione italiana, sempre con competenza ed eleganza. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo cosa fa adesso la conduttrice.

Camila Raznovich, gli inizi

Camila è nata a Milano, il 13 ottobre del 1974. Appare per la prima volta in tv già nel 1992, partecipando al Karaoke di Fiorello. Ma è sul finire degli anni 90 che diventa popolare grazie alle primissime trasmissioni di MTV Italia: MTV Select, Hit List Italia, MTV on the Beach.

Dopo aver condotto alcuni programmi per Radio Italia Network, la conduzione di Night Express su Italia 1, e la partecipazione ad una serie di spot diretti da Gabriele Muccino, le viene affidata la conduzione di Loveline su MTV, che rappresenterà il punto di svolta della sua carriera.

Camila Raznovich, il successo

Camila Raznovich

Con Loveline, trasmissione che condurrà per quasi dieci anni, Camila ottiene un grande successo e riscontro mediatico. Loveline è una delle prime trasmissioni dove si parla di sesso, liberamente e senza falsi moralismi.

Dopo qualche altro programma per MTV e una parentesi a La 7 (Le relazioni pericolose), Camila sbarca a Rai 3, dove diventerà una conduttrice di punta della rete per molti anni.

Amore criminale, Tatami, Kilimangiaro, Il borgo dei borghi, sono solo alcuni dei programmi in cui la Raznovich è protagonista nel corso degli anni.

Vita privata e curiosità

Camila è oggi fidanzata con l’imprenditore francese Loic Fleury ma è stata legata precedentemente all’architetto Eugenio Campari, con il quale ha avuto due figlie Viola e Sole.

Nel 2006 ha pubblicato la sua autobiografia: Lo rifarei, dove racconta tra l’altro che i genitori si sono conosciuti e sposati in Argentina, ma si erano allontanati a causa delle tensioni presenti nel paese negli anni settanta.

La Raznovich ha anche recitato, nella sitcom Sformat della RAI nel 2004 e nel 2016 nel film Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi. Inoltre, ha curato e cura diverse rubriche per quotidiani come Corriere della sera e riviste come Max e Donna.