Che fine ha fatto Karin Proia? Scopriamo cosa fa adesso l’attrice

Karin Proia è stata più volte protagonista, in tv, in fiction di successo, a teatro, ha recitato in molti film e ha lavorato come modella

Karin Proia, nel corso degli anni, è stata protagonista in programmi tv, in fiction di successo, a teatro, ha recitato in molti film e ha lavorato come modella.

Karin non è sparita dal mondo dello spettacolo, ha fatto solo un passo indietro o uno più grande, a seconda dei punti di vista, diventando regista e sceneggiatrice.

Karin Proia, gli inizi

Classe ’74, di Latina, Karin è cresciuta a Borgo Podgora e ha iniziato a lavorare come modella giovanissima, a soli 17 anni. Inizia così a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo, partecipando, nei primi anni ’90 a Non è la Rai, Bulli e pupe, Numero Uno e Il grande gioco dell’oca.

Nonostante tutto, consegue la maturità artistica, specializzandosi in ceramica all’Istituto Statale d’Arte di Velletri. Si iscrive al DAMS de La Sapienza e studia musica diplomandosi al Conservatorio di Frosinone.

Teatro, Cinema, Tv e..

Karin Proia


Nel 1995 debutta in teatro in Uno sguardo dal ponte di Teodoro Cassano (replicata per quattro anni e realizzata anche per la TV). Esordisce anche al cinema, recitando in Cinque giorni di tempesta (1996) di Francesco Calogero.

Ma è la televisione a darle la popolarità che merita, grazie alle numerose fiction, che Karin gira nei primi anni 2000: Vola Sciusciù (2000) di Joseph Sargent, Crociati (2001) di Dominique Othenin-Girard, Lo zio d’America (2002) di Rossella Izzo, per citarne alcune.

In questi anni è testimonial di diverse campagne pubblicitarie in Italia e all’estero, fra cui una del 2005, divenuta celebre, quella per intenderci del tormentone, “Antò, fa caldo”.

Gli ultimi anni e la regia


Karin torna in teatro nel 2005 con Prova a chiamarmi, regia di Pino Quartullo e nel 2006 in Liolà, per la regia di Gigi Proietti. Dal 2008 al 2010 è tra i protagonisti della serie cult Boris.

Nel 2008 realizza anche la sua prima regia, un cortometraggio da lei scritto dal titolo Farfallina, che riceve numerosi premi. Dal 2012 al 2018 su Canale 5 è una delle tre protagoniste nelle quattro stagioni de Le tre rose di Eva.

Nel 2016 scrive e dirige il suo primo film, Una gita a Roma con Claudia Cardinale e Philippe Leroy e le musiche di Nicola Piovani. Il film riceve molti premi in diversi festival europei.