Che fine ha fatto Kirsten Dunst? Scopriamo cosa fa oggi l’attrice

Kirsten Dunst è diventata famosa negli anni 2000 grazie alla partecipazione a diversi film di successo

Kirsten Dunst è diventata famosa negli anni 2000 grazie alla sua partecipazione a diversi film di grande successo. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo cosa fa adesso l’attrice.

Kirsten Dunst

Kirsten Caroline Dunst nasce a Point Pleasant, il 30 aprile del 1982. Inizia la sua carriera negli anni novanta, quando è ancora una bambina, partecipando a diverse pellicole, anche di successo e subito con ruoli importanti, come in Intervista col vampiro di Neil Jordan, Jumanji di Joe Johston, Sesso & Potere di Barry Levinson, Small Soldiers di Joe Dante.

Negli stessi anni prende parte anche a svariate serie televisive, tra cui Quando si ama, Star Trek – The Next Generation, Sisters, E.R Medici in prima linea. Nel 1999, Kirsten diventa una vera e propria star grazie al ruolo di protagonista in Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola.

Seguono diverse pellicole, che la vedono al centro nei primi anni 2000: Le ragazze della Casa Bianca di Andrew Fleming, Il corvo 3 – Salvation di Bharat Nalluri, Luckytown di Paul Nicholas, Crazy Beutiful di John Stockwell.

Il successo

Kirsten Dunst

Nel 2002 la Dunst diventa la protagonista della saga di Spider Man, per la regia di Sam Raimi. Un successo clamoroso che regala nuovo popolarità alla Dunst che negli anni successivi recita in tanti e ottimi film.

Tra i quali ricordiamo: Mona Lisa Smile di Mike Newell, Elizabethtown di Cameron Crowe, Marie Antoninette di Sofia Coppola, Star System – Se non ci sei non esisti di Robert B.Weide oltre ovviamente ad altri due episodi di Spider Man, nel 2004 e nel 2007, sempre diretti da Sam Raimi.

Gli ultimi anni

In questo ultimo decennio Kirsten ha diminuito la sua presenza sulle scene, portando comunque a casa interpretazioni eccellenti. Tra i film a cui ha preso parte: Melancholia di Lars Von Trier, On the road di Walter Salles, I due volti di gennaio di Hossein Amini.

E ancora: Il diritto di contare di Theodore Melfi, L’inganno, ancora una volta per la regia di Sofia Coppola e Woodstock di Kate e Laura Mulleavy. In tv, ha recentemente preso parte invece a due interessanti serie televisive: Fargo e On Becoming a God.