Che fine ha fatto Matthew Fox, Jack Shephard di Lost?

Matthew Fox deve la sua fama al ruolo di Jack Shephard, uno dei principali protagonisti della serie televisiva Lost, una delle serie più seguite e appassionanti degli ultimi anni. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo cosa fa adesso l’attore.

Matthew Fox

Matthew Fox

Matthew Chandler Fox nasce ad Abington, il 14 luglio del 1966. Inizia la sua carriera nei primi anni novanta prendendo parte a diverse serie tv, tra cui Wings e Freshman Dorm nel 1992 e in CBS Schoolbreak Special di un anno dopo.

In questo stesso anno esordisce anche al cinema in Fantasma per amore di Bob Balaban. Nel 1994, Matthew inizia a farsi conoscere al grande pubblico grazie al successo della serie Cinque in famiglia in cui è uno dei protagonisti. La serie viene rinnovata fino al 2000.

Dopo aver recitato nel film per la tv Oltre la maschera di Tom McLoughin, Fox prende parte nel 2002 alla serie tv Fantasmi.

Jack Shephard

Matthew Fox

La carriera di Matthew fa un grande salto di qualità nel 2004, quando viene scelto per interpretare il personaggio di Jack Shephard in Lost, una delle serie più innovative e che ha fatto la storia della serialità televisiva.

Jack è un neurochirurgo di Los Angeles che vive un rapporto conflittuale col padre, di cui ha scelto di ripercorrere le orme. Sull’isola, grazie alla sua indole che lo porta ad aiutare chi è in difficoltà, diventa rapidamente un leader per i passeggeri sopravvissuti.

Lost, vera e propria serie cult ha un successo incredibile e viene rinnovata fino al 2010. Naturalmente il personaggio di Jack ha una determinata evoluzione nel corso delle stagioni ma sempre tenendo fede alle premesse iniziali, da vero e proprio “pastore” (come del resto dice il suo stesso cognome) per gli altri personaggi.

Gli ultimi anni

Purtroppo dopo il successo di Lost, la carriera di Fox non ha avuto la piega sperata e a parte la partecipazione ad alcuni progetti interessanti, l’attore ha visto scemare la sua popolarità.

Tra gli ultimi film interpretati: Alex Cross – La memoria del killer di Rob Cohen, Emperor di Peter Webber, entrambi del 2012, World War Z di Marc Forster di un anno dopo, Bone Tomahawk di S. Craig Zahier del 2015.