Che fine ha fatto Nicholas Brendon, Xander di Buffy?

Nicholas Brendon è diventato famoso interpretando il personaggio di Xander in Buffy

Nicholas Brendon è diventato famoso grazie al ruolo di Xander nella serie tv cult Buffy l’Ammazza Vampiri.

L’attore però a causa di problemi d’alcolismo in questi anni, ha fatto più parlare di se più per le volte che è stato arrestato invece che per i film interpretati. Ripercorriamo la sua carriera e scopriamo cosa fa adesso.

Nicholas Brendon, Xander

Nicholas Brendon è nato a Los Angeles, il 12 aprile del 1971. La sua carriera artistica, dopo qualche cameo in alcune serie tv, inizia di fatto proprio col ruolo che lo ha reso celebre. Ovvero quello di Xander in Buffy.

All’inizio il suo personaggio aveva sfumature comiche, ma nel corso delle stagioni perderà progressivamente queste caratteristiche. Nicholas gira anche alcuni film in questi anni, come Psyco Beach Party e Pirata, l’isola del terrore, ma senza avere successo.

Criminal Minds

Nicholas Brandon

Dopo la fine di Buffy, avvenuta nel 2003, Nicholas comincia a manifestare anche pubblicamente i suoi problemi di alcolismo e dichiara a più riprese di volerne uscire.

L’occasione arriva grazie a Criminal Minds, serie televisiva di successo che lo riporta sulla cresta dell’onda e nella quale reciterà per sette anni, dal 2007 al 2014.

Purtroppo Brandon non ha del tutto risolto i suoi problemi con l’alcol e avrà diversi incontri con la polizia nel corso di questi anni, per resistenza a pubblico ufficiale e risse, finendo con l’essere arrestato più volte.

Gli ultimi anni

Le ultime interpretazioni di Brendon risalgono ormai a più di cinque anni fa. In tv, nel cast della serie Faking it – Più che amiche e al cinema in Indigo e The Morningside Monster.

Purtroppo i problemi di Nicholas sono continuati anche in questi anni, tra un ricovero e l’altro per disintossicarsi, l’attore è stato arrestato nuovamente per violenza domestica nel 2017.

Ci auguriamo vivamente che Nicholas possa fare pace coi suoi demoni una volta per tutte.