Chi è Ilaria Macchia? Conosciamo meglio la compagna di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro

Ilaria Macchia è la compagna di Giuliano Sangiorgi, che questa sera con i Negramaro, sarà sul prestigioso palco dell’Ariston per la terza serata del Festival di Sanremo per omaggio il grande Lucio Dalla e la celebre 4 marzo 1943 che compie cinquanta anni.

Se di Giuliano si sa tutto o quasi vista la sua professione, meno si sa della sua compagna Ilaria Macchia, che pur non amando particolarmente stare sotto ai riflettori, fa anche lei parte del mondo dello spettacolo, conosciamo dunque meglio Ilaria.

Ilaria Macchia, chi è?

Ilaria Macchia

Ilaria Macchia è nata e cresciuta a San Donato, un piccolo paese della provincia di Lecce. È laureata in Cinema, e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia.

È una scrittrice e sceneggiatrice di talento. Tra i suoi lavori, il libro Ho visto un uomo a pezzi, che segue in sette racconti la vita della protagonista Irene, una donna che si sente sempre nuda di fronte agli sguardi della gente..

Inoltre Irene ha scritto anche diverse sceneggiature per film di spessore come L’estate che non viene, di Pasquale Marino, L’attesa di Piero Messina e Non è un paese per giovani di Giovanni Veronesi.

La nascita di Stella

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Stella è il frutto dell’amore tra Ilaria e Giuliano. Una coppia molto solida. Quando nel 2018, la scrittrice era in dolce attesa in un’intervista aveva dichiarato: – “Quando ho saputo che lei era nella mia pancia ho iniziato subito a godermi il divertimento, mi è sembrata una novità da scoprire.”

E ancora: “L’allegria di questa pancia piena di lei mi fa accomodare meglio in questo mondo, e se non la capirò io in qualche modo mi capirà lei.“

Sul Covid e i più giovani

Ilaria Macchia

Come ha fatto ieri Fiorello in conferenza stampa, parlando degli effetti del covid sui figli piccoli, lo stesso Giuliano qualche mese fa aveva fatto una dichiarazione, riferendosi alla piccola Stella.

Queste sono state le sue toccanti parole:- “Non voglio che a Stella, e agli altri bambini, rimanga una sensazione di diffidenza. Indossare la mascherina è giusto, aiutando gli altri aiutiamo noi stessi.

E ancora:- “Ma si sta creando un senso di diffidenza che io odio da “terrone” e da essere umano. Non voglio che a Stella rimangano questi segni. Voglio che lei abbia fiducia nell’essere umano quando va in giro o quando incontra qualcuno sul pianerottolo”.