Cristine Baumgartner, ex moglie di Kevin Costner: la richiesta milionaria per il mantenimento

Una cifra enorme quella richiesta per il mantenimento dei tre figli.

Kevin Costner e Cristine Baumgartner hanno annunciato il divorzio lo scorso mese di maggio dopo 19 anni di matrimonio e 3 figli. L’annuncio c’è stato per opera del portavoce dell’attore che ha rilanciato il seguente comunicato:

“È con grande tristezza che si sono verificate circostanze al di fuori del suo controllo che hanno portato il signor Costner a dover sciogliere il matrimonio. Chiediamo che la sua privacy, quella di Christine e dei loro figli sia rispettata, mentre affrontano questo momento difficile” – si leggeva.

Cristine Baumgartner e Kevin Costner
Fonte: web

A distanza di un mese iniziano ad arrivare anche le prime indiscrezioni sull’accordo di divorzio tra i due. A quanto pare Cristine avrebbe chiesto circa 250mila sterline al mese per il mantenimento dei tre figli della coppia Cayden, Hayes e Grace, rispettivamente di 16, 14 e 13 anni.

Ma non solo. Siccome secondo Cristine questa cifra è inferiore all’importo necessario a mantenere i bambini e il loro stile di via, ecco che ha chiesto che Kevin debba accollarsi anche tutte le spese scolastiche, extrascolastiche come lo sport e quelle sanitarie dei figli.

Insomma una bella pretesa. Dalle carte pubblicate da People a quanto pare l’attore ha accettato di accollarsi queste ultime spese ma si rifiuta di pagare la cifra richiesta dalla ex moglie. Infatti Kevin starebbe versando solo 38mila sterline al mese per il mantenimento dei figli.

Inoltre dopo l’annuncio del divorzio la donna aveva un mese di tempo per lasciare la casa di Yellowstone di proprietà dell’attore ma questo non è ancora accaduto nonostante il termine sia scaduto. Per questo motivo Kevin si è appellato ad un Tribunale.

Insomma un’altra coppia che decide di separarsi dopo ben 19 anni di matrimonio e tre figli e che lo fa lasciandosi non in modo sereno e pacifico. Anche in questo caso è pieno scontro in tribunale per far rispettare i propri diritti.