Davide Silvestri: sorpresa al GF Vip. In passerella papà Andrea, l’uomo della sua vita, affetto da maculopatia

Davide Silvestri riceve una splendida sorpresa. In passerella per lui c'è il suo papà

Nel corso della puntata del GF VIP si prepara una sorpresa speciale per Davide Silvestri. Per il gieffino ci sarà un incontro con il suo papà, Andrea. La puntata parte all’insegna dei confronti, degli scontri e dei teatrini. Ma c’è spazio anche per l’amore, quello che tiene unite le famiglie, un grande trasporto tra padre e figlio.

Davide Silvestri: sorpresa al GF Vip. In passerella papà Andrea
Fonte Studio GF Vip

Davide incontra l’uomo della sua vita, la persona che gli ha insegnato a non mollare mai. La determinazione e il coraggio, che ha fatto fare tanta strada al gieffino, gli è stata tramandata proprio da lui. Papà Andrea è affetto da una patologia che non gli permette di vedere bene. In passerella è accompagnato da suo fratello Antonio. Il gieffino racconta l’amore e la determinazione che il suo papà gli ha tramandato.

In un momento difficile della sua vita, ha avuto l’onore di imparare dalle mani esperte di Andrea un mestiere, ma soprattutto la dignità del lavoro che nobilita l’uomo. Ricordi che Davide custodisce gelosamente e a cui attinge ogni volta che le difficoltà si palesano. La malattia del papà: “È la cosa che mi ha fatto più inca**are della mia vita” rivela il gieffino. La maculopatia è una patologia che attacca la retina e che porta ad una visione sfocata e a volte distorta delle cose.

Davide Silvestri: sorpresa al GF Vip. In passerella papà Andrea
Fonte Studio GF Vip

“Non sapevo come poterlo aiutare, mi dispiaceva vederlo in quelle condizioni”, ha raccontato Davide Silvestri. Nel passato del ragazzo c’è stato il successo che, da appena adolescente ha stravolto la sua vita, essendo lui un attore della soap Vivere. Fama durata poco e che lo fa piombare subito dopo in un difficile momento, in cui l’attore lascia spazio al duro lavoro da operaio.

Si erano spenti i riflettori e perse completamente le sue tracce: “Mio padre mi disse che mi sarei dovuto vergognare di rubare, non di lavorare”. Parole che oggi fanno commuovere il papà: “Sono orgoglioso di te, hai detto delle cose bellissime. Mi sei stato più vicino di quanto pensi. Sei un uomo umile, generoso e molto educato. Ti vedo e ti vorrei toccare, a volte ti confondo con gli altri. Ho scelto il tuo nome sulla bibbia, perché era un piccolo uomo che ha sconfitto un gigante. Sei un grande uomo”.