Dopo mesi dal grave incidente che gli ha cambiato la vita, Nek ha pubblicato la foto del guanto che indossava

Dopo mesi dall'incidente con la sega circolare, Nek pubblica la foto del guanto che indossava

Sono passati mesi dal brutto incidente che ha letteralmente cambiato la vita di Nek. Il cantante ha più volte raccontato i dettagli dell’incidente e come quell’episodio, oggi influenzi ogni suo giorno. Qualche giorno fa, il noto volto del mondo della musica, ha pubblicato l’immagine del guanto che indossava al momento dell’incidente:

La foto del guanto di Nek

L’ho ritrovato oggi dopo 4 mesi. Per un attimo mi è mancato il respiro.

Credit: nekfilipponeviani – Instagram

Dalla foto del guanto, si vede benissimo il taglio di quella sega circolare, che ha quasi fatto perdere una mano al cantante.

Nek stava usando la sega circolare, quando si è tagliato la mano. Il sangue non riusciva a fermarsi e sarebbe morto dissanguato. Ma è riuscito a rimanere lucido e a salire in macchina. Ha guidato fino in ospedale, dove è stato soccorso e sottoposto ad un intervento chirurgico.

Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà. Ma, dopo oltre undici ore d’intervento sono riusciti a salvarmi la mano.

Le cicatrici di Nek

Dopo due mesi dal ricovero, Nek ha mostrato sui social anche le cicatrici riportate sul palmo della mano sinistra.

Oggi non perde occasione per rivolgersi ai suoi numerosi fan e per dire loro di apprezzare la vita. Lui stesso ha deciso di godersi ogni momento che la vita ha da offrirgli. Perché da un giorno all’altro, può capitare qualcosa di inaspettato o anche di tragico.

Credit: nekfilipponeviani – Instagram

Quella sega circolare avrebbe potuto portare a conseguenze peggiori. Per fortuna il cantante è riuscito a prendere coraggio e ad andare in ospedale. Se avesse aspettato i soccorsi, forse non sarebbe finita allo stesso modo. Oggi quella mano è tornata a muoversi e ad accompagnarlo nelle sue giornate quotidiane.

La foto del guanto di Nek

Queste cicatrici dolorose mi ricordano ogni giorno come la vita possa cambiare in un secondo. Ecco la mia mano oggi, la sento reagire con me. Programmerò e pianificherò ancora, ma d’ora in poi tenterò di vivere ogni giorno come se fosse il primo.