Drusilla Foer, ecco perché ha rinunciato numerose proposte dopo Sanremo

Dopo il successo di Sanremo Drusilla è uscita dalle scene televisive rifiutando numerose proposte.

Drusilla Foer è stata una delle rivelazione dello scorso Festival di Sanremo. Nella serata condotta da lei insieme ad Amadeus ha lasciato il segno con la sua ironia pungente accompagnata da una velata classe.

Eppure dopo la sua partecipazione al Festival di lei si sono perse le tracce in televisione, nonostante abbia ricevuto numerose richieste. L’unica concessione l’ha fatta per Verissimo a Silvia Toffanin, poi per il resto ha preferito assentarsi.

Era stata chiamata a condurre il programma di Rai1 Ci Vuole Un Fiore insieme a Francesco Gabbani, ma alla fine ha rifiutato ed al suo posto è stata chiamata Francesca Fialdini.

Drusilla Foer ospite a Ti Sento

A distanza di qualche mese Drusilla Foer è tornata in televisione ospite a Ti Sento, il programma condotto da Pierluigi Diaco. Qui ha rilasciato una lunga intervista spiegando anche il perché ha deciso di lasciare per qualche mese le scene.

Drusilla Foer
Fonte: web

“Direi di aver detto di no al 97% delle proposte. Che c’era da dire? Ho accettato le cose dove mi era possibile esprimere una parte di me. È chiaro che dopo Sanremo non ho avuto neanche il tempo di fare alcune cose che mi sarebbe piaciuto fare. Ma non ho creduto che fosse costruttivo cavalcare il successo di una serata importante come Sanremo per divorare gli spazi televisivi, per raccontare cosa? Che è andato bene Sanremo? Quello che sono io? Un po’ s’è visto a Sanremo. Ci sarà tempo per raccontare quello che sono. La mia forza è la sottrazione, da ogni punto di vista” – ha raccontato.

Ma a maggio Drusilla la rivedremo di nuovo in tv. Condurrà infatti insieme a Carlo Conti la serata per la consegna dei David di Donatello.

Intanto anche il direttore di Rai 1 ha ammesso l’intenzione di affidargli un programma televisivo. “Potrebbe avere una seconda serata seriale, dal lunedì al venerdì, con la sua ironia, la sua intelligenza…Ci lavoreremo”.