Fabrizio Corona, fa discutere il nuovo scatto su Instagram

Mani incrociate e occhi chiusi come se stesse pregando, ma la didascalia sotto la foto di Fabrizio Corona fa discutere

Fabrizio Corona non smette mai di far parlare di sè. L’ex re dei paparazzi sta finendo di scontare la sua condanna agli arresti domiciliari. Ma nonostante ciò non evita di raccontare la sua giornata sul suo profilo Instagram.

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L’ultimo scatto postato sta scatenando numerosi commenti. Fabrizio è raffigurato con le mani incrociate e gli occhi chiusi come se stesse pregando.

Il problema è che il destinatario delle sue preghiere non è Dio ma sè stesso. “Non prego Dio, prego la forza della mia anima” – ha scritto sotto la foto.

https://www.instagram.com/p/CC1INPklQHQ/

Accanto alla didascalia c’è il tag del suo brand a prova che molto spesso i suoi scatti provocatori sono soltanto per scopi commerciali e pubblicitari.

Lo stile comunicatorio di Fabrizio Corona è questo. Mai banale nell’esprimere i suoi concetti. La sua vita sia privata che lavorativa da anni riempiono le riviste di gossip.

Fabrizio Corona ha ricevuto qualche giorno fa ha ricevuto la visita dei carabinieri

https://www.instagram.com/p/CCy0uEOle7K/

La sua ultima vicissitudine c’è stata soltanto qualche giorno fa quando Fabrizio Corona ha ricevuto in piena notte la visita dei carabinieri, allertati dai vicini perché sentivano musica ad alto volume provenire dall’attico dell’ex fidanzato di Belen.

Arrivati sul posto però i militari avevano accertato come non ci fosse alcuna musica in casa ma Corona si intratteneva con 4 amici, 2 ragazze e 2 ragazzi.

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Si è dibattuto a lungo se potesse Corona ricevere o meno la visita di persone estranee visto che è in regime di arresti domiciliari.

Il suo avvocato Chiesa ha chiarito la vicenda dichiarando che sul suo assistito non verte alcun divieto di visita di amici o conoscenti, tranne ovviamente per pregiudicati.

Quindi secondo l’avvocato Corona non stava commettendo nulla di illecito. Quando sbaglia e deve chiedere scusa lo ha sempre fatto, ma in questo caso si è trattato davvero di un accanimento eccessivo nei suoi confronti.

A giorni il tribunale di sorveglianza di Milano deciderà sulla condotta illecita o meno di Corona.