Federico Fashion Style, Pasqua da incubo: ladri a casa della madre

Portati via documenti aziendali e oggetti di poco valore lasciando invece pc, tablet e borse griffate. Un atteggiamento che ha insospettito il parrucchiere.

Vacanze pasquali da dimenticare per Federico Fashion Style. Il famoso parrucchiere dopo i problemi affrontati nella giornata di Pasqua quando non ha trovato la figlia a casa della sua ex moglie per la consueta uscita, a Pasquetta ha ricevuto una bruttissima notizia: dei ladri si sono intrufolati a casa della mamma, sua residenza storica da bambino, portando via documenti e soldi.

Federico Fashion Style ladri
Fonte: web

“Eccomi qui, triste, ma eccomi. Siamo tutti sotto lo stesso cielo… mi chiama mia mamma piangendo e dicendomi che a casa sua sono entrati i ladri” – ha raccontato Federico sui social triste e emotivamente provato.

Federico ha poi mostrato ai suoi followers la casa a soqquadro con mobili aperti, vestiti atterra, materassi ribaltati.

La stranezza però fatta notare anche dal famoso parrucchiere è che i ladri hanno portato via solo i documenti delle sue aziende, un rolex e altre cose di poco valore lasciando invece pc, tablet, oro e borse griffate. Un atteggiamento strano che ha insospettito Federico.

Non vi sembra strano che non abbiano preso le borse? Non è strano che un ladro non si prenda una Vuitton? Loro cercavano i documenti e soldi dell’azienda, li hanno trovati e li hanno presi. Hanno svuotato tutte le parti contenenti i documenti dell’azienda, hanno preso tutto, ma la cosa strana è che tablet e computer no” – ha raccontato.

Circondato poi dai carabinieri chiamati sul posto per denunciare l’accaduto, Federico ha ribadito: “Mi puzzano questi ladri… ricordatevi che Dio è grande e ciò che oggi fate a me domani vi si ritorcerà contro, ma con gli interessi”.

E pensare che solo a Pasqua Federico si è dovuto recare di nuovo alla caserma dei Carabinieri perché l’ex moglie non si è fatta trovare con la figlia all’orario indicato per lasciarla a lui. Per questo, ha prontamente deciso di andare dai Carabinieri “per vedere tutelati i proprio diritti di papà”. “Ci sono stato alla Befana, stessa storia, ora a distanza di mesi ci torno per Pasqua”.