Fedez replica sul caso Codacons: “Io nullatenente? Totalmente decontestualizzato”

Fedez replica ai titoli che lo incalzano sulla dichiarazione di "nullatenente" nel 2020. Ci sarebbero evidenze che la trovano decontestualizzata.

Il confronto tra Fedez e il Codacons continua grazie alla risposta del rapper proprio in seguito alle indiscrezioni diffuse sulle sue dichiarazioni ai giudici nel 2020. Fedez, infatti, ha attaccato coloro che hanno riportato la notizia del suo statonullatenente. Non si è fatta attendere la controrisposta del Codacons che ha replicato definendo la storia “farneticante”.

fedez risponde a codacons

Arriva su “Repubblica” l’articolo che riporta le dichiarazioni di Fedez durante un’udienza del 2020. In quest’occasione siamo davanti a una parte delle dispute giudiziarie tra Fedez e il Codacons. L’articolo includeva persino l’audio in cui il rapper dichiarava di essere “nullatenente”. Il motivo: i suoi beni mobili e immobili erano intestati alle sue società.

Questa citazione è stata quindi ripresa da varie testate giornalistiche. Naturalmente, i titoli hanno portato Fedez a rispondere sui social, spiegando, a questo punto, l’ovvio.

Mi spiace leggere questo articolo, non ne capisco il senso e lo scopo, se non quello di dare un’idea distorta ai lettori riportando una mia dichiarazione in modo completamente decontestualizzato.

Il marito di Chiara Ferragni in un intervento pubblicato proprio sullo stesso giornale ha chiarito di aver risposto onestamente a una domanda sul possesso di beni, dichiarando che tecnicamente è “nullatenente” in quanto tutto è intestato alle società della sua famiglia, come avviene per molti imprenditori. Riguardo agli accertamenti richiesti dal Codacons, Fedez si dice tranquillo:

Le mie società sono disponibili per qualsiasi controllo da parte delle autorità competenti. Non abbiamo nulla da temere o nascondere.

fedez federico lucia

l Codacons smentisce la dichiarazione del rapper, affermando che i procedimenti legali nei suoi confronti non sono stati tutti archiviati e che il 6 maggio dovrà rispondere dell’accusa di calunnia. Fedez ha cercato di chiarire le sue dichiarazioni in un processo del 2020, durante il quale si è dichiarato “nullatenente”. Pare infatti che abbia risposto onestamente a una domanda del giudice. Ha ribadito che le sue società sono disponibili per ogni controllo delle autorità competenti.