Festival di Sanremo, le parole toccanti di Sangiovanni: “Ho dovuto chiedere aiuto”

"Non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto". Sangiovanni e la rivelazione sulle sue condizioni mentali

Sangiovanni è stato il primo a salire sul palco dell’Ariston per la quarta serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Si è esibito con Aitana con un mix di due suoi brani, Farfalle e Mariposas.

Sanremo Sangiovanni

Il successo dell’artista in gara è arrivato grazie al programma di Maria De Filippi, Amici anno 2021. Ma sapete che Sangiovanni ha affrontato un momento difficile della sua vita? Lo ha rivelato lui stesso durante un discorso toccante a Le Iene.

Prima di avvicinarsi alla musica, che ha scoperto grazie all’influenza di Madame, il cantante ha affrontato diverse difficoltà: emarginazione e scatti di ira. Ma poi la sua vita è cambiata, nonostante si sia ritrovato dinanzi altre difficili sfide. Dopo la partecipazione ad Amici, Sangiovanni ha iniziato a soffrire di ansie e paranoie, dovute alla pressione e alle aspettative del successo. La sua salute mentale ne ha risentito, ma in seguito ha capito quanto sia importante farsi aiutare ed affrontare le proprie condizioni. Le sue toccanti parole:

Sanremo Sangiovanni

Raccontarsi non è facile. Può essere doloroso. Ma la terapia è come la palestra: devi farla spesso e sentire la fatica, il sudore, i muscoli indolenziti. Sono sceso sul mio fondo e ho accettato la sofferenza che mi ci ha portato. E, anche se sono un privilegiato, so che ci saranno comunque momenti in cui soffrirò. Ma ho smesso di vergognarmene perché ho capito che in ogni forma di dolore c’è sempre una forma di dignità.

Una lezione importante per il suo pubblico. Sangiovanni ha voluto inviare un messaggio a tutte quelle persone in ascolto, dicendo loro di non vergognarsi e di chiedere aiuto. Perché è fondamentale accettare le proprie paure e permettere a qualcuno di ascoltarci e aiutarci a superarle con coraggio.

Sanremo Sangiovanni

Sangiovanni partecipa al Festival di Sanremo con il brano Finiscimi. Un testo che, per l’appunto, è dedicato a tutte quelle persone che fanno fatica ad andare avanti e che provano dolore nel farlo.